Italia Viva prende atto del cambio di strategia del PD e si ritiene svincolata da ogni accordo con gli altri Gruppi

Alla luce delle dichiarazioni apparse sugli Organi di stampa in merito alla Conferenza indetta da alcuni Partiti che avevano sostenuto la candidatura di Ida Simonella e dal Consigliere di Altra Idea di Città ed alla quale Italia Viva non ha partecipato riteniamo doverose alcune precisazioni.
Premessa politica indispensabile è che anche Italia Viva, rappresentata in Consiglio Comunale solo dal Consigliere Massimo Mandarano, Capogruppo della componente denominata “Italia Viva – Il Centro”, è all’opposizione rispetto alla Giunta di centrodestra che governa Ancona.
Il 23 gennaio Italia Viva aveva chiesto a tutti i Gruppi della Coalizione elettorale un incontro per analizzare la situazione politica e individuare gli argomenti sui quali concentrare una comune e più incisiva azione politica. In alternativa il Partito Democratico ha proposto una Conferenza stampa di tutti i Partiti, Liste, Movimenti di minoranza, consiliari ed extra consiliari.
L’incontro richiesto si è tenuto il 12 febbraio; Italia Viva ha espresso la contrarietà ad una Conferenza stampa delle opposizioni alla luce delle diversità esistenti su scelte strategiche con Movimento 5 Stelle, Verdi e sinistra alternativa che si sono presentate 10 mesi fa ciascuno con un proprio Programma alternativo a quello della Coalizione di centrosinistra. Italia Viva ha sollecitato maggior coerenza e condivisione nelle scelte. Il Capogruppo Mandarano, in questi mesi ha sempre rispettato le scelte indicate nel Programma elettorale ed ha votato coerentemente con quelle; non tutti sono stati così coerenti (v. Ancona Diamoci del noi sul banchinamento navi da crociera) su un argomento così strategico e di fondo.
Ci sono state alcune occasioni in cui il voto è stato diverso fra quello del consigliere di Italia Viva e degli altri Partiti ma mai su argomenti che erano oggetto di Accordo elettorale: è stato il caso della delibera per le armi alla Polizia Locale che ha visto Mandarano favorevole su una proposta che ricalcava Regolamenti già applicati in tanti altri Comuni nei quali amministra il centrosinistra.
Anche noi abbiamo condiviso e condividiamo molte critiche avanzate alla Giunta Silvetti e, soprattuto, ad alcuni suoi Assessori ma parlare di “minoranza unita” è una evidente forzatura perché sia in Consiglio che in Città, Partiti, Liste civiche e Movimenti vari hanno su punti strategici ancora posizioni divergenti; non basta essere uniti “contro” ma, per poter governare, occorre essere uniti “per”, su obiettivi e metodi di governo condivisi. Oggi non è così! Avremmo voluto una Coalizione che si ricompattasse e non questa fuga in avanti “ad excludendum”!
Troviamo una provocazione l’aver voluto presentare la Conferenza stampa come indetta dai “Gruppi consiliari di minoranza” quando lo era solo di alcuni Gruppi; la presunzione di voler dare etichette e attribuire ruoli a chi non si adegua al pensiero dominante non fa parte della nostra cultura riformista, liberale, popolare e democratica!
Troviamo pretestuose le dichiarazioni della Capogruppo del PD che ha accusa il Capogruppo di Italia Viva, Massimo Mandarano, di non avere firmato il “documento dei nove punti” ben sapendo che mai gli era stato proposto e che un documento se è da condividere si elabora insieme e non nel caminetto riservato a pochi e con chi non perde occasione, anche in Consiglio, per criticare le scelte di Sindaco, Giunta e Consiglio della precedente Amministrazione.
E’ chiaro ed evidente che il Partito Democratico di Ancona guarda a scenari politici che privilegino rapporti e relazioni con la sinistra-sinistra del Consigliere Rubini, strizzando l’occhio a Movimento 5 Stelle e a Europa Verde. La strategia del “campo largo”, senza limiti e confini, è una legittima scelta del Partito Democratico che si pone per altro sulla scia del Capogruppo di “Diamoci del noi”, il vero leader di un nuovo raggruppamento che guarda solo a sinistra e snobba l’area del Centro riformista.
Italia Viva prende atto del cambio di strategia del maggior partito di opposizione.
Italia Viva continuerà ad essere forza di minoranza senza pre-giudizi verso le proposte da ovunque verranno.
Alla luce delle chiare nuove strategie e nuovi “campi” delle Alleanze Italia, Viva si ritiene svincolata da ogni accordo preferenziale con gli altri Gruppi con i quali era stato sottoscritto l’Accordo elettorale il cui Programma resterà comunque il nostro punto di riferimento, da adeguare ed aggiornare nel tempo con il contributo degli elettori, per avanzare proposte chiare e coerenti che contribuiscano a risolvere i problemi della Città.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-03-2024 alle 15:19 sul giornale del 02 marzo 2024 - 460 letture
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