Base Popolare: "Per far rinascere il Salesi urge recuperare la personalità giuridica e attivare la sussidiarietà circolare"

Le criticità evidenziate in questi giorni sullo stato di precarietà del Salesi fanno emergere quella che è l’origine storica del depauperamento dell’ Ospedale pediatrico anconetano e della suo conseguente  abbassamento dei livelli d’eccellenza: la perdita di personalità giuridica. Base Popolare intende impegnarsi affinché il Salesi recuperi la sua autonomia gestionale.

Ciò può essere fatto nell’ambito della riforma del Terzo settore e nell’ottica di un nuovo modello di welfare basato sul c.d. “principio di sussidiarietà circolare” che risponde ad una visione della società e della politica che valorizza e renda protagoniste le comunità e il volontariato organizzato: in un’epoca in cui le risorse pubbliche per la sanità sono sempre di meno, l’unico modo per garantire l’universalismo delle prestazioni è che la società civile organizzata (le associazioni di volontariato, le fondazioni, etc.) e le il mondo delle imprese private non si sostituiscano al pubblico nella produzione dei servizi ma cooperino con esso nella programmazione e nella gestione delle risorse. Diversamente e inevitabilmente si andrebbe verso un modello di sanità privata che non garantirebbe le prestazioni per tutti.

A questo riguardo ridare l’autonomia al Salesi ha il senso di andare in questa direzione e cioè di far sì che lo storico ospedale pediatrico anconetano recuperi l’eccellenza attraverso un soggetto giuridico che sia attrattivo di quei necessari finanziamenti privati che suppliscano alle carenze pubbliche ma che con i privati (imprese) e il pubblico (Regione) decida della destinazione delle stesse. Al tempo stesso un autonomo soggetto giuridico potrebbe accedere alle molteplici opportunità di reperire risorse pubbliche (dallo Stato, dall’Europa, dai Progetti legati al PNRR) senza che queste finiscano nelle casse e nella gestione dell’Ospedale generale di Torrette. Per fare questo si devono sviluppare dei progetti legati alla ricerca e alle cure pediatriche (es. malattie rare) e si devono programmare interventi e strategie gestionali volte all’efficientamento delle prestazioni e delle risorse utilizzate. In questo modo – come si diceva sopra – si recupererebbe l’eccellenza e aumenterebbero sia la qualità sia la quantità delle prestazioni, garantendone comunque e sempre l’universalità.

Negli ultimi anni sono stati fatti notevoli passi in avanti verso la realizzazione del nuovo Salesi in una struttura e in un’area di Torrette che ne salvaguardi l’autonomia funzionale. La riforma sanitaria regionale è altresì andata nella direzione di una sanità più vicina ai territori. Così pure è stata realizzata una fondazione che ha attratto le risorse della parte più importante della business community del territorio marchigiano. Ora il passo decisivo che manca è creare quella triangolazione Pubblico-privato-associazionismo secondo il principio della responsabilità sociale e della reciprocità che consenta di gestire in autonomia le risorse attratte e produrre le migliori prestazioni per tutti.

Marco Gnocchini

Coordinatore Base Popolare Ancona