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comunicato stampa

La qualità che cura: Comune e COOSS presentano i dati di un anno di assistenza domiciliare ad Ancona

3' di lettura

Nel 1980, l’amministrazione comunale di Ancona decise di portare l’assistenza direttamente nelle case delle persone più fragili, affidando la realizzazione a COOSS.

Così nacque il primo servizio di assistenza domiciliare (SAD), un modello pionieristico che ha rivoluzionato il sistema di welfare. Questo servizio, capillare ed efficace, ha permesso alle persone di rimanere nel proprio ambiente di vita, successivamente è stato replicato in molti Comuni della Provincia e della Regione Marche.

Il servizio di assistenza domiciliare (SAD) favorisce la permanenza della persona nel proprio ambiente di vita e di relazione, in condizioni di massima autonomia e benessere psicofisico, nel rispetto delle scelte individuali. Il SAD è gestito da COOSS in regime di accordo quadro con l’amministrazione comunale di Ancona.​

Da semplice percorso di assistenza è divenuto un vero e proprio processo di "cura", finalizzato al benessere della persona, non solo sotto l’aspetto fisico, ma anche in termini relazionali: l’importante è che la persona sia sempre al centro del suo progetto di assistenza.

«La solitudine rappresenta un rischio molto serio per l’anziano ed in generale per tutte le persone fragili – spiega l’Assessore ai Servizi Sociali, al Welfare ed alle Politiche di Integrazione del Comune di Ancona Manuela Caucci -. Stiamo facendo un ottimo lavoro, grazie a COOSS e a tutti gli operatori che collaborano a questo progetto. Giornate del genere stimolano le idee, lavorando insieme possiamo migliorare ulteriormente i servizi della città».

Le attività sviluppate negli anni per supportare il servizio mirano alla prevenzione dell'isolamento e del decadimento cognitivo, agendo come acceleratori per il raggiungimento di tali obiettivi.

In un mondo in continua evoluzione tecnologica, è essenziale pensare a un SAD che integri soluzioni digitali per migliorare la qualità della vita a domicilio, pur mantenendo il ruolo della componente umana (servizi sociali, OSS, assistenti di base, animatori e coordinamento).

Il report annuale sui servizi SAD, presentato nella Sala Consiliare del Comune di Ancona nella serata di martedì 25 marzo, fornisce una panoramica delle attività, dei risultati e delle sfide affrontate.

«Gestire il SAD è un onore e una responsabilità, ma i servizi non si realizzano da soli – spiega il Presidente di COOSS, Diego Mancinelli -. È grazie alla collaborazione con i professionisti del Comune che si costruiscono solide fondamenta. Nel SAD non c’è solo un aspetto economico, ma anche la professionalità e l’impegno di chi lavora quotidianamente. Offriamo formazione e opportunità di lavoro, perché la presenza di figure affidabili è essenziale per una cura di qualità. Inoltre, prestiamo grande attenzione alle nuove tecnologie che, in futuro, arricchiranno il settore socio-assistenziale».

Qualche dato:

Operatrici e operatori

Totale operatrici e operatori: 34

Contratti a tempo indeterminato: 32
Età media: 47 anni
Donne: 33

Nuove assunzioni: 7 (tutte donne)

Under 36 anni: 4

Formazione e aggiornamento del personale

Ore di formazione erogate: 335,75 ore
Formazione obbligatoria: include temi come sicurezza, privacy, ecc.
Totale utenti formati: 112

Donne: 68
Uomini: 44

Utenti per categoria

Disagio mentale: 11
Disabilità: 11
Nuclei multiproblematici: 4
Disagio adulto: 11
Anziani: 75

Utenti per area

Quartieri nuovi: 21
Piano: 48
Collemarino: 13
Centro: 30

«Il servizio SAD si è evoluto nel corso degli anni – afferma Claudia Giammarchi, Dirigente delle Politiche socio-assistenziali del Comune di Ancona – offrendo un’assistenza personalizzata, rispondente alle esigenze specifiche degli utenti. La qualità della cura è fondamentale, ma va oltre: è un concetto quasi filosofico, che si applica anche alla socializzazione, alla vita quotidiana e all’integrazione, aspetti che hanno caratterizzato il servizio.»

Il servizio SAD comprende anche soggiorni estivi e attività di animazione per favorire la socializzazione e l’autonomia. Inoltre, COOSS offre progetti come: Intellica.it, VR2Care, Asini e Relazioni, e Facciamoli Parlare, la radio realizzata in collaborazione con la Polizia locale, Orange Group e Radio Incredibile.



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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-03-2025 alle 14:08 sul giornale del 27 marzo 2025 - 32 letture






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