Il Siulp Ancona incontra l’ANOLF. Immigrazione: più tutele per quella regolare e più sicurezza per i cittadini contro quella irregolare

A dicembre scorso, ci eravamo chiesti se l’incremento di 10 unità nell’organico dell’Ufficio Immigrazione, dettato dal Ministero, peraltro non pienamente condiviso nei modi e nei tempi dal Siulp perché andava ad incidere sulla discrezionalità del Questore, portasse ad un reale giovamento nella Sicurezza dei cittadini, ad una maggiore tutela degli immigrati regolari ma anche degli stessi Poliziotti che si trovano ad operare sia in ufficio che su strada.
Oggi, crediamo che tale obiettivo non sia stato raggiunto; per tale motivo e per comprendere meglio le criticità, il Siulp Ancona si è confrontato con la responsabile di una delle associazioni che si occupano giornalmente degli immigrati, l’ANOLF – l’Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere, che ha certificato le difficoltà nel disbrigo delle pratiche collegate alla regolarizzazione degli stessi sul territorio nazionale, soprattutto collegate alla tempistica.
La regolarizzazione dello straniero sul territorio italiano, tocca due aspetti, quello della Sicurezza e quello dei diritti collegati all’integrazione; oggi, l’Associazione ci ha confermato ciò che “vediamo” dall’interno, ossia che per la definizione del procedimento da parte dell’Autorità Competente che autorizza il cittadino straniero a soggiornare legalmente in Italia si impiega una tempistica estremamente lunga; circa 400 giorni rispetto ai 60 previsti dalla norma per un permesso di soggiorno e le medesime difficoltà si riscontrano per la definizione degli appuntamenti allo “sportello” relativamente alle pratiche di coesione e ricongiungimento familiare.
Nelle more dell’attesa di un valido documento attestante il soggiorno regolare sul territorio italiano, lo straniero con la sola ricevuta di presentazione della pratica amministrativa, pur volendosi integrare, ha pochi diritti.
Per tale motivo, la necessità di avere un Ufficio Immigrazione efficiente nella definizione delle pratiche, da una parte, e nel rimpatrio delle persone irregolari dall’altra, va ad incidere direttamente sulla questione Sicurezza e sui diritti; il permesso di soggiorno permette alle Forze dell’Ordine un’identificazione facile e certa della persona che si trova sul territorio italiano, e fornisce allo straniero che vuole integrarsi nel tessuto sociale e vivere legalmente, di stipulare o rinnovare un contratto di lavoro, effettuare l’iscrizione anagrafica nei comuni, viaggiare in area Schengen o in altri paesi UE anche solo per tornare nel proprio paese, aprire un conto corrente bancario o accedere al Servizio Sanitario Nazionale.
Il connubio Sicurezza ed Immigrazione, quindi, non va sottovalutato, anzi va monitorato sempre di più in considerazione dell’intensificarsi di fatti di cronaca che vedono, sempre più spesso protagonisti di episodi di violenza persone immigrate irregolari sul nostro territorio.
Da qui nasce la politica del Governo che reputa l’immigrazione una priorità per garantire legalità, fatta propria dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza con la direttiva del Capo della Polizia dello scorso settembre; uniformare il funzionamento degli Uffici Immigrazione per mettere nelle migliori condizioni lavorative gli operatori su strada e contrastare l’immigrazione irregolare ma, soprattutto, valorizzare quella regolare ossia chi ha il diritto di rimanere nel territorio italiano perché rispetta le regole ed ha voglia di integrarsi.
A gennaio, le 10 unità che il Ministero ha inteso assegnare all’Ufficio Immigrazione della questura di Ancona vanno proprio nella direzione di alleviare i carichi di lavoro migliorandone l’efficienza; portare i tempi dell’emissione dei permessi di soggiorno entro i limiti di legge, puntare sui rimpatri degli stranieri che commettono reati e che sono clandestini a tutela della Sicurezza dei cittadini e valorizzare l’opera di mediazione delle Associazioni, sono gli argomenti di un prossimo incontro che il Siulp terrà con il Questore.
Il Segretario Generale Provinciale Siulp Ancona
Alessandro Bufarini
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-05-2025 alle 12:33 sul giornale del 09 maggio 2025 - 86 letture
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