Lavoro festivo obbligatorio e minori tutele: sciopero dei dipendenti Ikea

Le OO.SS Filcams Cgil Ancona e Fisascat Cisl Marche,sulla scia dell’apertura dello stato di agitazione delle strutture nazionali,a seguito della rottura della trattativa per il rinnovo del Contratto Integrativo aziendale scaduto nel 2016,indicono per la terza volta nell’arco di 3 mesi,lo sciopero dei lavoratori di Ikea Ancona per sabato 10 maggio 2025 ,dove verrà effettuato un presidio antistante il punto vendita dalle ore 9,30 alle ore12,30.
Le OO.SS unitamente ai lavoratori non ritengono accettabile che dopo anni di trattative l’azienda sia disponibile alla sottoscrizione del contratto prevedendo condizioni peggiorative rispetto a quanto previsto dalla norma e dal precedente Contratto Integrativo aziendale,come l’obbligatorietà alla prestazione lavorativa festiva,il raggiungimento di un‘anzianità di servizio pari a 24 mesi per l’erogazione delle maggiorazioni festive e domenicali per i nuovi assunti,una deroga di 12 mesi per il passaggio al 3’ livello e la cancellazione della malattia statistica.
Di seguito la nota ufficiale di Ikea Italia:
IKEA conferma che, purtroppo, le negoziazioni relative al rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale si sono interrotte dopo una lunga e importante trattativa, avendo appreso che le Organizzazioni Sindacali hanno ritenuto non soddisfacente la proposta aziendale presentata.
Pur nel rispetto delle decisioni dei sindacati, siamo dispiaciuti dell’esito riscontrato, in quanto l’impegno dell’Azienda era volto a migliorare ulteriormente le condizioni economiche già riconosciute a tutti i co-worker dall’attuale Contratto Integrativo con interventi sia sul versante del welfare che delle maggiorazioni, in IKEA già ampiamente migliorative rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale.
In particolare, la proposta di IKEA intendeva incrementare le maggiorazioni per il lavoro domenicale e festivo e creare un premio uguale e inclusivo accessibile a tutti i co-worker, con un significativo aumento degli importi: ad esempio per un addetto vendita full time l’importo del premio avrebbe superato i €2.000 lordi. Inoltre, sarebbero stati previsti maggiori investimenti in formazione per sostenere i percorsi di sviluppo dei co-worker attraverso l’accrescimento delle competenze specialistiche, e l’introduzione di un importo annuale per tutti i lavoratori da poter spendere su una piattaforma di welfare in beni o servizi. Infine, la nostra proposta comprendeva ulteriori benefit innovativi quali un supporto alle persone che accedono a percorsi di procreazione medicalmente assistita o nei confronti di co-worker che intraprendono percorsi di transizione di genere.
IKEA ribadisce di non aver proposto alcun peggioramento rispetto a quanto già riconosciuto dalle normativa e dal Contratto Integrativo vigente. In tal senso, ad applicare il Contratto Integrativo vigente e con esso tutti i benefici in esso previsti. Infine, per quanto riguarda le aperture dei nuovi formati (PAOP), IKEA ribadisce che si tratta di formati innovativi che consentono di essere più vicini alle esigenze dei clienti e precisiamo che all’interno degli stessi tutti i diritti sindacali previsti dalla normativa vigente sono garantiti.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-05-2025 alle 13:22 sul giornale del 09 maggio 2025 - 79 letture
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