Falconara: Ruggeri (M5S), "Bando voli di continuità, dopo più di un anno discussa l’interrogazione su un possibile tentativo di turbativa d’asta"

Alla mia interrogazione sul possibile tentativo, naufragato, di favorire nel precedente bando sull’affidamento dei voli di continuità territoriale la compagnia aerea Aeroitalia s.r.l. attraverso un contratto con l’agenzia regionale ATIM di servizi di marketing da 750.000 Euro, finalmente martedì l’assessore Brandoni in Consiglio regionale, dopo che la suddetta interrogazione era stata tenuta nei cassetti da febbraio del 2024, ha dovuto rispondere continuando a sostenere l’insostenibile, ovvero che non ci sarebbe stato alcun collegamento tra la partecipazione al bando di gara e da parte di Aeroitalia e il contratto di servizi di marketing.

Peccato che si sia venuto a sapere che il contratto di marketing è stato sottoscritto lo stesso giorno, il 31.07.2023, in cui sarebbe scaduto il termine per partecipare al bando per l’affidamento dei voli di continuità territoriale, il quale sarebbe andato deserto senza l’offerta di Aeroitalia, e che lo stesso Amministratore Delegato di Aeroitalia Intrieri abbia dichiarato al Fatto Quotidiano: “noi avevamo cercato di fare un progetto e un programma investendo con le Marche e con l’ATIM. Se non fossero venuti meno agli impegni avremmo continuato”.

La realtà è che l’accordo sottostante al contratto di servizi di marketing non è stato gradito da ENAC, stazione appaltante della gara per i voli di continuità territoriale, che lo ha definito eufemisticamente “non una buona idea”.

L’ATIM è Ente strumentale della Regione, direttamente dipendente da un punto di vista politico ed amministrativo dalla Regione stessa, che esercita i poteri di vigilanza e controllo, nomina il legale rappresentante ed impartisce gli indirizzi gestionali. Guarda caso, la Commissione tecnica regionale che ha indagato sulla legittimità dell'operato di ATIM sotto la gestione Bruschini non si è voluta esprimere su questo passo falso, con il pretesto della causa legale in corso tra Aeroitalia ed ATIM.
Anche per questo maldestro tentativo rimane palese la enorme responsabilità politica della Giunta regionale e del Presidente Acquaroli, titolare della delega per il turismo e l’aeroporto.