CTP1: "Il semilavorato rimasto dell’ex Stracca diventi un parcheggio per soli residenti"

Apprendiamo dalla stampa di martedì 13 maggio 2025 non solo la diatriba tra residenti e commercianti per i parcheggi in piazza Pertini, ma in negativo anche il persistente inascolto di quei 200 residenti che abitano nelle prossimità delle zone interessate dai grandi cantieri al S.Stefano che avevano richiesto all’amministrazione stalli gialli dedicati unicamente a loro in alcune vie e zone di vie non come privilegio ma come misura riparatrice della perdita degli stalli dovuta all’insediamento dei cantieri ex Stracca, Palaveneto, scuole Leopardi e tra un po’ ex Ipsia.
Certo i parcheggi a raso in piazza Pertini per questa fascia di popolazione se per un verso sono un servizio per altro verso sono una iattura perché poi il ritorno a casa in via Veneto, via Redipuglia, via Oslavia, via Novelli è tutto in salita e stiamo parlando non di una giovane età! La zona in un prossimo futuro sarà un punto attrattivo di servizi per tutta la città per la presenza dei servizi sportivi, educativi, di intrattenimento culturale, di servizi Inail e di servizi legali. Per tutte queste diverse attrattività i residenti ora in difficoltà per i parcheggi a motivo dei cantieri domani lo saranno ancor di più per l’affluenza degli utenti richiamati da cotanta offerta del territorio. E’ per questo motivo che il CTP1 in accordo con i residenti ha suggerito e proposto all’Amministrazione che il semilavorato rimasto dell’ex Stracca diventi un parcheggio per soli residenti!
Ma cogliamo l’occasione per fare un focus sul luogo piazza Pertini:
- Prima di aumentare il peso con le auto in una zona va fatto uno studio di settore specifico ante operam per valutare l’effettiva tenuta della struttura
- La lamentata diminuzione dell’attrattiva commerciale del centro non è certo imputabile alla mancanza di tubi di scappamento delle auto davanti alle porte dei negozi. Semmai i commercianti dovrebbero sapere che studi di settore indicano un aumento delle vendite commerciali proprio nelle zone pedonali specie in situazioni di ammodernamento nelle tipologie commerciali con offerte variegate e stimolanti!
- La diminuzione delle vendite al centro città trova compensazione con le vendite on line!
- I centri commerciali non lamentano una diminuzione delle vendite; in tali strutture le auto non possono entrare per sostare davanti al negozio ma debbono essere poste in appositi parcheggi e l’avventore non si lamenta di fare un po’ di strada a piedi fuori e dentro il centro.. Anche per il centro di Ancona si potrebbe optare per una soluzione simile e cioè fermare le auto al park degli Archi e per chi non ama camminare avvalersi della navetta che porta proprio nel pool dei negozi!
Ma la smania di far arrivare auto in centro non si arresta a piazza Pertini ma arriva anche in largo Cappelli in cui si incomincia a pensare di togliere l’area verde per destinarla a stalli blu..E qui siamo all’apoteosi!!! Anzichè curare incrementare censire e pianificare il verde anche come deterrente all’inquinamento lo si toglie per favorire una delle cause che inquina la città cioè gli autoveicoli! Ma dove sono andati a finire i criteri per i parcheggi in città e precisamente quelli che mettevano al primo posto i parcheggi per residenti, a seguire la sosta economica ed infine la sosta per i pendolari?
Presidente del CTP1
Patrizia Santoncini
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-05-2025 alle 15:37 sul giornale del 15 maggio 2025 - 434 letture
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