Paglialunga (PSI): "Orte-Falconara, passi avanti ma il Governo rimetta i 326 milioni tolti nel 2023"

Il parere positivo del Ministero alla VIA del raddoppio ferroviario del tratto Castelplanio – Serra San Quirico è un’ottima notizia come pure lo è l’imminente inizio del Dibattito Pubblico sul tratto Genga – Fabriano.

Una altro passo avanti viene fatto , in pratica tutto il progetto del raddoppio da Fabriano a Castelplanio si sta completando , in parte con i lavori in corso , ed in parte con i due di cui sopra.

Di questo dobbiamo ringraziare la struttura Commissariale delle Ferrovie e di RFI la quale sta portando a termine il compito assegnatole dal Governo Draghi e poi confermato dal governo Meloni.

Come dobbiamo ringraziare i Comuni che hanno espresso parere favorevole ad un’opera indispensabile.

Però, c’è un però : mentre il Commissario fa il suo mestiere , il Governo no. Anzi fa il contrario : c’erano i primi 330 Milioni per il raddoppio del tratto Castelplanio – Serra, ma Salvini e la Meloni, l’hanno portati via a giugno 2023. Se ci fossero, oggi potremmo guardare con fiducia ed ottimismo : si potrebbe fare l’appalto a breve e quindi vedere un miglioramento del collegamento dei due mari , di Ancona a Roma per il quale oggi ci si impiega dalle 3 ore e mezza alle quasi 4 ore, ad esclusione della Freccia.

Pertanto crediamo che la Giunta Acquaroli dovrebbe chiedere scusa ai marchigiani dello scippo dei fondi e chiedere di ripristinarli immediatamente per poter appaltare non appena possibile i lavori.

Quindi anche l’Assessore Baldelli e l’On. Baldelli si diano da fare per portare avanti il raddoppio e non si fermino ad ipocrite manifestazioni di gioia: fosse per loro non si farebbe di certo, visto che sono stati silenti senza protestare di fronte allo scippo di 326 Milioni da parte del duo Meloni/Salvini.