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comunicato stampa

Rifondazione Comunista: "Non può esserci pace senza solidarietà. Vicinanza al consigliere Rubini"

2' di lettura

Quello che è successo ieri in consiglio comunale ad Ancona dimostra la completa assenza di sensibilità ed umanità di chi governa la città.

Il consigliere di Altra Idea di Città Francesco Rubini, al quale esprimiamo tutta la nostra solidarietà, ha presentato una mozione di condanna del genocidio a Gaza e il riconoscimento dello stato palestinese. Questa è stata respinta e il primo a negare il voto di solidarietà è stato proprio il sindaco Daniele Silvetti. Vogliamo ricordare a lorsignori, che i bombardamenti israeliani da ottobre 2023 hanno ucciso più di 50 000 persone (di cui 16000 bambini) e che la situazione a Gaza è una catastrofe umanitaria. Tra l’altro il primo ministro israelinao Benjamin Netanyahu sta bloccato tutti gli aiuti umanitari, che entrano con una difficoltà disarmante.

Chiaramente questa amministrazione non ha voluto discostarsi dalle posizioni e direttive dell’attuale governo, che è lo stesso che gli ha permesso di governare la città di capoluogo di regione. Il suo silenzio la rende però complice di questo genocidio abominevole e vergognoso. I bambini che muoiono ogni giorno nella striscia di Gaza hanno dei nomi,ma non potranno essere più chiamati, non potranno essere più accompagnati a scuola, le loro bambole spezzate, i loro giochi bruciati sotto i continui e infami bombardamenti del governo sionista. Vorremmo poter guardare negli occhi questi amministratori e chiedere loro cosa proverebbero se in quelle piccole bare ci fossero i corpi dilaniati dei loro figli o quelli dei loro vicini.

A chi invece si definisce di centro-sinistra e cerca a tutti i costi un documento condiviso rispondiamo che Hamas non è la Palestina e la Palestina non è Hamas. Che anche prima dei fatti del 7 Ottobre i palestinesi venivano imprigionati, torturati, lasciati senza cibo e acqua e spesso uccisi, con questo vogliamo ricordare l’operazione militare israeliana ”Margine Protettivo” del 2014 che provocò la morte di duemila palestinesi (che come unico effetto ha rafforzato Hamas). Quindi non approvare questa mozione è segno di sudditanza, di sottomissione e di totale mancanza di umanità. Come si possono giustificare le azioni e le stragi che sta facendo il governo Netanyahu? Come Partito della Rifondazione Comunista Federazione di Ancona chiediamo all'Amministrazione comunale di Ancona una chiara presa di posizione nei confronti del genocidio del popolo palestinese e magari attuare un gemellaggio con una città palestinese come ha fatto il comune di Pesaro. Ma sappiamo già, e l’atto di ieri ce lo ha dimostrato ancora una volta, che il falso mito sventolato dalla destra di “due popoli due stati” è ancora più ipocrita, ed è per questo che non lo faranno mai.



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-05-2025 alle 18:26 sul giornale del 23 maggio 2025 - 93 letture






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