Camerano: Rabini (FdI), "Le rassicurazioni sul monitoraggio della qualità dell’aria in via Primo Maggio non convincono"

“Qualità dell’aria nella zona industriale di Via Primo Maggio a Camerano le rassicurazioni social dell’Amministrazione comunale non convincono”.

Questo l’incipit dell’intervento del Coordinatore di Fdi di Camerano, Lorenzo Rabini, che spiega la propria posizione. “Nonostante la nota ufficiale del Comune, con la quale si è voluto tranquillizzare la popolazione circa l’esclusione di alcun problema per la salute pubblica, sottolineando che la qualità dell’aria dopo un monitoraggio fatto tra gennaio e febbraio in collaborazione con Arpam, ha rilevato ‘un picco di concentrazioni solo per alcune sostanze tipiche di cicli di verniciatura nei giorni in cui sono state segnalate le molestie olfattive’, non si possono non evidenziare alcune anomalie che ci riportano all’atteggiamento in particolare dell’assessore all’Ambiente Marincioni.

Infatti, si specifica di un monitoraggio effettuato tra gennaio e febbraio, ma da notizie certe, sappiamo che la centralina per le rilevazioni ha avuto a gennaio dei problemi tecnici e che la stessa centralina sarebbe stata poi sostituita nel mese di febbraio. Sorge spontanea la domanda all’assessore Giacomo Marincioni: come ha fatto a condurre un monitoraggio a gennaio se la centralina non funzionava ed è stata sostituita a febbraio? Qualcosa dunque non quadra rispetto alle dichiarazioni ufficiali sul monitoraggio ambientale e la speranza è che non solo venga mantenuta alta l’attenzione sulla qualità dell’aria, ma che sia altrettanto attendibile e suffragata da dati certi e incontrovertibili la qualità delle informazioni ufficiali”, conclude il coordinatore del circolo di Fratelli d’Italia Camerano, Lorenzo Rabini.