Calcio: bufera Ancona, Guerini contro Manciola. "Sono io che non vado a lavorare con uno scappato di casa così, vergogna"

Continua la bufera in casa Ancona.
Dopo l'incontro saltato nella giornata di sabato 7 giugno con i club organizzati, con Polci e i suoi uomini messi in fuga dai tifosi, ora è Vincenzo Guerini a dire la sua.
Lo fa con parole durissime, affidate a un post social, rispondendo alle dichiarazioni rilasciate da Manciola e pubblicate dalla stampa:
“In risposta all’articolo di oggi riguardo l’intervista al signor Manciola che ha accusato l’area tecnica di aver speso più di due milioni e di 'averlo anche preso per il naso' io parlo a titolo personale. Non conosco le spese effettive perche non era un mio compito. per quanto riguarda la gestione fallimentare mi chiedo dove e’ stato lui tutto l’anno ?… Solo adesso parla? Ho sollecitato il signor TAMAI e il signor ANCARANI a rispondere per le rime a queste accuse. Mi dispiace scendere su dettagli poco edificanti ma io non mi sono mai approfittato di andare a mangiare nei ristoranti a carico della società a differenza di certe persone e ho pure comprato l’abbonamento per mia moglie. Finisco dicendo che non è lui che decide di non volermi nella sua società, ma sono io che non vado a lavorare con uno scappato di casa così… vergogna.”
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Questo è un articolo pubblicato il 08-06-2025 alle 13:27 sul giornale del 09 giugno 2025 - 521 letture
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