contatore accessi free
SEI IN > VIVERE ANCONA > ATTUALITA'
comunicato stampa

Andrea Raschia: "Cara Valeria", lettera aperta all'ex sindaco Mancinelli

4' di lettura

Cara Valeria, Non ci sentiamo da molto.

Un tempo era diverso. Forse più ispirato dalla saggia presenza dell'indimenticato Ennio. Mio padre al quale non hai voluto far mancare affetto e vicinanza. Mai!

Poi il ruolo svolto da sponde diverse ha..., come dire?raffreddato una conoscenza di lunga data. Tu, Prima Cittadina, alla quale dovevo rivolgere continue rivendicazioni senza venir meno alla funzione di rappresentanza di interessi diversi. In primo luogo per restituire dignità al Lavoro pubblico, indispensabile per organizzare servizi di qualità alla cittadinanza.

Ho fatto il possibile per svolgere con serietà, correttezza e caparbietà questa interpretazione del ruolo sindacale. Sempre, con il compianto Del Mastro, fino alle sindacature di amici quali Galeazzi, Sturani e Gramillano.

Certo, vedendo oggi l'ex sindacalista, quello che... mai scioperare contro il governo, entrare nella compagine come sottosegretario, beh fa impressione. No?

Altra pasta, direi, nel mio piccolo.

Ricordo uno dei momenti più carichi di tensione: il voto dellAssemblea generale del personale per l'occupazione del Consiglio comunale. Sfilammo per il corso principale fino a Palazzo Anziani ricevuti dai capogruppi consiliari. Ai quali, ricordo, la denuncia di inefficienze per una macchina complessa guidata da... neopatentati. Credo che a tutt'oggi le cose non siano affatto cambiate! Purtroppo.

Dopo due anni e mezzo si legge un Silvetti ancora alle prese con l'ufficio di staff! Il resto...è noia.

Poi le occasioni di incontro/scontro si son rarefatte. Fino a quando l'Organizzazione evidentemente valuto' il troppo ardore: ero "troppo preso", si disse, e preferì destinarmi ad altri incarichi. I latini avrebbero coniato un motto "Amoveatur sine promoveatur...".

Sono certo che a distanza di anni le persone intelligenti finiscono per buttar tutto alle spalle. Persino le più permalose, quelle piu incallite che si segnan tutto, poi dimenticano. Devono farlo. Sanno riconsiderare, rivalutare. Riconoscere!

Ed è a persona intelligente che so di rivolgermi. Persona autorevole in grado di parlare assai più di me ad un Partito, il PD, che oggi si divide sulle candidature. Di fronte al compito di proporre una valida e credibile alternativa per ricostruire una Regione a pezzi, ecco le tentazioni personali, miopi calcoli di bottega, tanto per cambiare. Proprio quando sarebbe necessario dimostrare capacità nell'osservare e interpretare dinamiche sociali, cambiamenti. Recuperando un rapporto con cittadini inquieti, che mostrano insofferenza per una politica che non entusiasma, né coinvolge. E che tanto meno intende dar prova di farlo. Come disinteressata a metter un freno al crescente fenomeno dell'astensionismo. Un rischio ulteriore per una Democrazia che alcuni vogliono ridotta sempre più a guscio vuoto.

Una persona come te rappresenta una risorsa da spendere ora e adesso, per indicare a giovani dirigenti e a un candidato Presidente scalpitante, che vuol far le "Marche grandi", ove volgere davvero lo sguardo. Altro che terzo mandato! Occorre valorizzare la partecipazione attiva!

Il tuo contributo, Valeria, non può e non deve mancare in questa fase critica, suggerendo il coinvolgimento di energie nuove, fresche.

Di questo si sente forte un grande bisogno. Un rinnovamento capace di rompere la cappa asfissiante del continuismo.

Sei stata una carta vincente, hai saputo dimostrarlo con i fatti, indiscutibilmente, in almeno due occasioni. Poi il feeling con la Città è venuto meno. Ha prevalso stanchezza. È naturale, comprensibile dopo una lunga stagione di difficile amministrazione.

Ma l'intelligenza e le capacità non sono in discussione. Sono sicuro che saprai dimostrarlo anche in questa occasione. Dando prova che quanti hanno stima in te si attendono.

Al solito alcuni guarderanno il dito: un passo indietro? Guardiamo tutti insieme la luna. E il momento di collaborare per contribuire a costruire una stagione nuova. La Politica torni ad essere impegno disinteressato per il Bene comune. Si favoriscano discontinuità e rinnovamento. Si promuovano figure giovani, inedite, impegnate nella società e in grado di attrarre nuovi consensi.

C'è un Futuro che aspetta, c'è una cammino da riprendere. Ci sono Diritti da rendere esigibili: Lavoro dignitoso, Salute da tutelare, Ambiente da rispettare, Sicurezza da garantire. Per tutti! Ripartiamo dalle Marche.



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-06-2025 alle 10:55 sul giornale del 19 giugno 2025 - 563 letture






qrcode