Ambiente e salute: Ancona scommette sul progetto “PIA 25-27 - Piano Inquinamento Atmosferico”

Il Comune di Ancona e l’ARPAM – Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche – sono pronti a sottoscrivere un importante accordo di collaborazione per l’avvio del progetto triennale “PIA 25-27 – Piano Inquinamento Atmosferico”, finalizzato al miglioramento della qualità dell’aria e alla tutela della salute pubblica.
Il progetto si inserisce nel solco delle nuove direttive europee sulla qualità dell’aria, che impongono obiettivi sempre più ambiziosi per il 2030, e del Piano di adattamento climatico recentemente adottato dalla Regione Marche.
Il Comune di Ancona, promotore dell’iniziativa, ha individuato in ARPAM il partner tecnico-scientifico ideale per realizzare le azioni previste dal piano, che interesseranno in particolare l’area portuale e la zona del cimitero di Tavernelle, contesti urbani caratterizzati da specifiche criticità ambientali.
Un progetto strutturato in quattro linee di intervento
Il progetto si articola in quattro azioni principali:
- P1 – Monitoraggio avanzato della qualità dell’aria, tramite laboratori mobili, sensori diffusi e analisi chimico-fisiche puntuali, con l’obiettivo di aggiornare i modelli previsionali e identificare le principali sorgenti emissive;
- P2 – Azioni di mitigazione degli impatti, con l’elaborazione di scenari e proposte operative per la riduzione dell’inquinamento, anche attraverso strumenti innovativi per la simulazione della dispersione degli inquinanti e la pianificazione del verde urbano;
- P3 – Sorveglianza epidemiologica, in collaborazione con ARS Marche e AST Ancona, con l’integrazione di dati ambientali e sanitari per valutare l’esposizione della popolazione e la possibile correlazione con gli esiti di salute;
- P4 – Campagne di informazione e sensibilizzazione, rivolte alla cittadinanza, con particolare attenzione all’uso corretto della biomassa per il riscaldamento domestico.
Una sinergia istituzionale e scientifica
Il progetto, coordinato da un Gruppo tecnico operativo e monitorato da una Cabina di regia politico-istituzionale, si configura come un modello avanzato di governance ambientale. L’ARPAM, oltre a fornire il proprio contributo scientifico, curerà anche la produzione di report annuali, attività divulgative e relazioni tecniche a supporto delle decisioni pubbliche.
«Questo progetto è un esempio concreto di cooperazione tra enti per la salute e l’ambiente. ARPAM mette a disposizione competenze, dati e strumenti per affiancare il Comune in un percorso fondato sulla conoscenza scientifica e sull’azione preventiva», ha dichiarato Il Direttore Generale dell’ARPAM, Ing. Rossana Cintoli.
Il Comune di Ancona sosterrà economicamente il progetto, il cui valore complessivo ammonta a 250.000 euro, con un contributo triennale di 189.000 euro destinato ad ARPAM, che coprirà le spese tecniche, il personale specializzato e le attrezzature impiegate.
Un impegno concreto per il futuro
Il progetto PIA 25-27 sarà operativo fino a giugno 2028 e rappresenta un importante investimento nella direzione della sostenibilità urbana, della prevenzione sanitaria e della trasparenza verso i cittadini, che saranno costantemente informati tramite il sito dedicato https://www.comuneancona.it/ankonline/anconarespira.
Questo è un articolo pubblicato il 04-07-2025 alle 13:35 sul giornale del 05 luglio 2025 - 18 letture
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