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comunicato stampa

Patto educativo provinciale: si rafforza l'alleanza tra istituzioni, mondo religioso e associativo per contrastare il disagio giovanile

4' di lettura

Nel pomeriggio di venerdì 25 luglio, in Prefettura, è stato firmato il Patto educativo provinciale, ulteriore tassello di una più ampia e complessa strategia di prevenzione che le Istituzioni, il mondo religioso e le Forze di Polizia intendono realizzare per contrastare situazioni di disagio giovanile che sfociano, in alcuni casi, in episodi di devianza.

Alla sottoscrizione erano presenti il Vicepresidente della Giunta della Regione Marche, il Sindaco di Ancona, il Presidente della Provincia di Ancona, l’Arcivescovo di Ancona Osimo, il Vescovo di Senigallia, il Presidente del Tribunale di Ancona, il Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, il Direttore dell’Ufficio scolastico regionale Marche, i rappresentanti della Diocesi di Fabriano Matelica, dell’Anci Marche e dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona nonché il Vice Questore Vicario di Ancona, il Comandante provinciale dei Carabinieri e il Comandante provinciale della Guardia di Finanza.

Il protocollo si propone di realizzare iniziative tese a valorizzare la cultura dell’ascolto, favorendo e sostenendo i comportamenti dei giovani improntati alla legalità e al rispetto dell’altro e a superare così quel disorientamento che in molti vivono anche in ragione di una difficoltà di socialità positiva che porta loro a vivere situazioni di marginalità e vulnerabilità.
di Ancona

Partendo da una serie di buone prassi che questa provincia ha già avviato con incoraggianti risultati ed in maniera capillare, il proposito è quello di riconsiderare il paradigma culturale aprendo ad un nuovo percorso rivolto a tutti (Istituzioni e società civile) rendendo così le giovani generazioni sempre più protagoniste della loro crescita e della loro vita e facendo sentire inclusi, e quindi comunità, anche coloro – come talvolta gli italiani di seconda generazione – che si sentono esclusi dal sistema di relazioni sociali.

Il Prefetto ha espresso apprezzamento per l’odierna sottoscrizione e della sensibilità mostrata da tutti i partecipanti che, convintamente, hanno aderito alla creazione di un’alleanza per rafforzare la risposta della comunità anconetana a sostegno dei più giovani. “Il Patto educativo provinciale vuole dar vita ad un’alleanza tra le componenti socio istituzionali per essere un punto di riferimento e speranza per i giovani nella consapevolezza che servono comportamenti da parte di tutti in grado di restituire protagonismo e fiducia alle nuove generazioni.

Avvertiamo la responsabilità di contribuire ad un sistema istituzionale che accompagni, orienti e sostenga i nostri ragazzi perché possano essere protagonisti attivi e corretti nella vita. Vogliamo affiancare le comunità educanti (famiglie, scuola e chiesa) – soprattutto nei confronti dei giovani di seconda e terza generazione – nell’importante processo di formazione della loro personalità e nella loro integrazione sociale. Registriamo situazioni di disagio giovanile con atteggiamenti intemperanti, fascinazione della violenza e con adolescenti che vivono una dimensione emotiva avente un rapporto alterato con la realtà. Ciò impone una incisiva azione di prevenzione delle Forze di Polizia ma anche una presa in carico e una responsabilizzazione di tutti per favorire una svolta etico-culturale”.

Anche il Sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, ha voluto sottolineare che “Il Patto Educativo rappresenta un importante passo in avanti nella costruzione di una vera e propria comunità educante sul nostro territorio. La collaborazione tra il Comune di Ancona, la Prefettura di Ancona e tutti gli altri enti coinvolti è un segnale concreto della volontà condivisa di affrontare in modo coordinato e partecipato il tema del disagio giovanile, promuovendo percorsi educativi che mettano al centro la persona, i suoi diritti e il suo futuro. Attraverso questo Patto intendiamo rafforzare le sinergie tra istituzioni, scuola, famiglie, terzo settore e cittadinanza attiva, perché solo lavorando insieme possiamo costruire un ambiente in cui i nostri giovani possano crescere con consapevolezza, opportunità e fiducia.

L’Amministrazione comunale di Ancona, in coerenza con le proprie linee di mandato, è fortemente impegnata nello sviluppo di una rete di relazioni stabili con tutti i soggetti che compongono la comunità educativa, assumendo un ruolo di orientamento, coordinamento e promozione. Il Patto è uno strumento aperto, inclusivo, dinamico, che ci permette di attivare risposte condivise e innovative alle sfide educative del nostro tempo"



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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-07-2025 alle 19:36 sul giornale del 26 luglio 2025 - 97 letture






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