Emergenza sanitaria: “Solidarietà agli operatori del 118. Co.E.S. Marche deve avere un ruolo centrale nella riorganizzazione del sistema.”

Ancona, 6 settembre 2025 – Desidero esprimere la mia più sentita solidarietà e vicinanza agli operatori sanitari e tecnici del sistema 118, sempre più spesso vittime di aggressioni verbali e fisiche durante i turni di servizio.

I fatti riportati dalla stampa, e in particolare quanto denunciato recentemente da Co.E.S. Marche – Conducenti Emergenza Sanitaria, sono allarmanti e non possono essere ignorati. Chi ogni giorno garantisce la prima risposta sanitaria sul territorio merita rispetto, tutela e supporto concreto da parte delle istituzioni.

La sicurezza degli operatori del 118 è anche la sicurezza di tutti noi cittadini.

È fondamentale che associazioni di categoria come Co.E.S. Marche non siano solo ascoltate, ma coinvolte attivamente nella fase di riorganizzazione del sistema di emergenza regionale. Chi vive l’emergenza ogni giorno conosce meglio di chiunque altro le criticità del territorio e le reali esigenze del servizio.

Credo in un modello sanitario in cui collaborazione, ascolto e competenza siano le basi per una riforma efficace e duratura. Per questo motivo, propongo:

• Un confronto diretto e costante con Co.E.S. Marche per valorizzare le esperienze maturate sul campo;
• Una definizione chiara e uniforme del ruolo e delle competenze di ogni figura professionale (Autisti soccorritori, infermieri e medici)
• nelle Po.T.E.S., perché non ci siano ambiguità operative e perché ogni figura sanitaria sia messa nelle condizioni di operare al meglio;

Un investimento concreto nella formazione, nella sicurezza e nella valorizzazione del personale del 118.

Dobbiamo lavorare insieme per garantire un sistema sanitario d’emergenza efficiente, moderno e soprattutto sicuro, per gli operatori e per i cittadini.

Un sincero ringraziamento a tutto il personale sanitario e tecnico che, con professionalità e umanità, continua a servire le nostre comunità in condizioni sempre più difficili.