Federica Favia (Liste Civiche - UDC Marche): “Gli infermieri devono essere valorizzati come meritano”
“Sempre più spesso si pretende molto, se non troppo, dai professionisti, a iniziare dagli infermieri. Perché invece non si inizia a ragionare seriamente sul loro ruolo strategico?”. Questa la riflessione di Federica Favia, infermiera e candidata al Consiglio regionale delle Marche con Liste Civiche – UDC Marche alle prossime elezioni regionali del 28 e 29 settembre.
“Si pretende un superinfermiere superpreparato, tecnicamente in grado di risolvere qualsiasi problema. Peccato però che il superinfermiere non venga rispettato come il professionista che è, né sia remunerato come dovrebbe. Le competenze acquisite non sono considerate come tali e le possibilità di carriera siano praticamente inesistenti”.
Favia sottolinea inoltre come ci sia una lacuna sociale nei confronti di questa figura professionale, ancora vista alla stregua "dell'aiutante di qualcuno" o del tuttofare e come, per arginare il problema di carenza cronica di personale, vi sia la tendenza a creare figure alternative come quella dell’Assistente infermiere, rispetto al potenziare il personale già presente all’interno del Sistema Sanitario Nazionale: tutto ciò a discapito della qualità assistenziale.
Grave anche la mancanza di serie politiche volte a incentivare le iscrizioni universitarie in ambito infermieristico. “Troppo facile volere infermieri competenti ma senza valorizzarli e remunerarli adeguatamente. Non c'è soddisfazione professionale se non nella cura fine a se stessa. Comprensibile dunque che al giorno d’oggi sempre meno giovani decidano di intraprendere questa importante professione”, attacca la candidata al Consiglio Regionale.
Favia promette – in caso di sua elezione – di portare la voce di questa categoria all’interno delle istituzioni, a partire dall’Assemblea Legislativa delle Marche: “È necessaria una politica che abbia una visione chiara in merito al futuro del nostro Sistema Sanitario Nazionale. Molto è stato fatto e molto altro ancora c’è da fare, nel segno del buongoverno di cinque anni di amministrazione Acquaroli che hanno rappresentato un cambio di passo rispetto a quanto c’era stato in precedenza. Gli infermieri meritano rispetto e valorizzazione, tutele e anche un giusto stipendio, perché no, commisurato alle varie competenze. Lo stesso vale per gli altri lavoratori della Sanità. Basta con iniquità e sfruttamenti, di qualunque tipo. La dignità di questi lavoratori non può passare in secondo piano ed è qui che entra in gioco la buona politica; una politica che ha a cuore chi si prende cura degli altri, dedicandovi tempo ed energie anche a scapito della propria sfera personale”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-09-2025 alle 19:23 sul giornale del 12 settembre 2025 - 85 letture
SHORT LINK:
https://vivere.me/gbhi
Commenti








