Graziano Stacchiotti, candidato al Consiglio regionale per la lista “I marchigiani per Acquaroli”, rilancia l’impegno per la salute mentale nelle Marche e chiede interventi immediati e strutturati.
Ancona, 11 settembre 2025– "La salute mentale deve smettere di essere un tema di nicchia. Deve diventare una priorità centrale per la Regione Marche. Come candidato al Consiglio regionale, mi impegno sin da ora per riportare attenzione, risorse e dignità a questo ambito troppo spesso dimenticato."
Così Graziano Stacchiotti, candidato nella lista “I marchigiani per Acquaroli”, accende i riflettori su una delle grandi urgenze sanitarie e sociali della nostra regione.
Un tema troppo trascurato
Negli ultimi anni si è parlato molto di salute mentale, ma poco si è fatto, se non in forma progettuale o sperimentale.
La Regione ha approvato delibere importanti – come il rifinanziamento del “Progetto Sollievo” – ma serve fare un passo in avanti: trasformare i progetti in servizi strutturati, stabili e accessibili a tutte le famiglie.
Famiglie in prima linea, ma sempre più sole
Il progetto “Servizi di Sollievo”, attivo da anni e già rifinanziato per il biennio 2023–2024, è una buona base di partenza. Tuttavia, non basta. Le famiglie che assistono persone con problemi psichici sono spesso lasciate senza supporto, senza formazione e senza respiro.
"Serve rafforzare la rete territoriale, garantire psicologi e operatori socio-sanitari nei Comuni, nelle scuole, nei centri di salute mentale", dichiara Stacchiotti. “La vera innovazione è investire nelle persone, non solo nei muri”.
Più personale, più vicinanza, meno burocrazia
Oggi la carenza di personale nei servizi pubblici per la salute mentale è drammatica. In alcune aree delle Marche mancano figure essenziali come psichiatri, psicologi, educatori e infermieri.
“La salute mentale non può essere gestita con numeri da emergenza continua. Serve un piano assunzionale specifico e coraggioso”, sottolinea Stacchiotti.
Una proposta concreta
Come candidato, Stacchiotti propone che la Regione:
- Confermi e ampli il Progetto Sollievo, rendendolo permanente e più capillare;
- Finanzi in modo stabile il supporto psicologico nei territori, anche tramite sportelli scolastici e servizi domiciliari;
- Assuma nuovo personale specializzato, attraverso piani straordinari condivisi con le ASUR e gli ATS;
- Ascolti le famiglie, coinvolgendole nella costruzione delle politiche pubbliche.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-09-2025 alle 10:52 sul giornale del 12 settembre 2025 - 42 letture
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