"Blocchiamo tutto", più di 10mila Pro Pal in strada per la Flotilla ad Ancona
Più di diecimila persone venerdì ad Ancona per lo sciopero generale sono scese in piazza e si sono dirette in corteo verso il terminal container del porto.
L'appuntamento fissato dal Coordinamento Marche per la Palestina ha visto sfilare migliaia di persone in direzione porto per bloccarlo. Mentre un presidio permanente ha bloccato l'uscita dei traghetti al varco da Chio, il numeroso corteo ha proseguito per bloccare al varco della dogana le operazioni di scarico e carico merci.
Una delegazione del coordinamento è entrata, alle ore 18, per verificare il blocco effettivo delle operazioni di scarico. La pressione dei manifestanti ha fatto sì che il corteo superasse i varchi della dogana per poi riversarsi all'interno dell'area portuale,interrompendo ogni attività. Successivamente il corteo si è diretto in via Marconi fino a piazza Italia bloccando il traffico in entrata e uscita dalla stazione. Il corteo si è concluso, in piazza del Crocifisso, al presidio permanente.
Le Marche hanno risposto così all'appello di Calp e dei sindacati, nonché dell' iniziativa della Global Sumud Flottiglia.
Durante la manifestazione è stata richiesta a gran voce la fine del genocidio palestinese, la rottura di ogni rapporto dell'Italia con il regime criminale israeliano e la liberazione delle attiviste e degli attivisti arrestati, tra cui la concittadina Silvia Severini.
Questa è la migliore risposta di una regione popolare, solidale e antifascista al grido di: blocchiamo tutto.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-10-2025 alle 08:47 sul giornale del 06 ottobre 2025 - 330 letture
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