Falconara: la storia di Luisa Patzam commuove gli studenti della scuola Montessori di Castelferretti
Un incontro intenso e ricco di significato si è svolto nella mattinata di martedì 7 ottobre alla scuola Montessori di Castelferretti, dove gli studenti delle terze classi hanno ascoltato la straordinaria testimonianza di Luisa Patzanm, infermiera guatemalteca di 28 anni.
L’evento è stato promosso dall’assessore alla Scuola Elisa Penna insieme alla professoressa Oretta Olivieri, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Sanzio-Centro, entrambe presenti. L’incontro si inserisce nel progetto ‘Adotta un popolo’, coordinato dal Comune di Ancona, volto a promuovere la cultura della pace e della solidarietà tra i popoli.
La storia di Luisa, accompagnata da Carlo Sansonetti dell’associazione Sulla Strada, ha colpito profondamente gli studenti, che l’hanno accolta con attenzione e partecipazione. Nata in un piccolo villaggio del Guatemala, El Edén, Luisa ha vissuto un’infanzia segnata dalla povertà e dal lavoro precoce. A soli quattro anni, come molti bambini della sua comunità, era già impiegata nella produzione artigianale di petardi. Il materiale principale era la polvere da sparo, che i bimbi inserivano nei petardi a mano: un lavoro pericoloso, che sfruttava le loro piccole dita.
Durante l’incontro Luisa ha portato con sé il materiale che usava da bambina (la polvere da sparo è stata sostituita dalla grafite, del tutto simile), mostrandoli agli studenti: oggetti semplici ma dal messaggio potente, che hanno reso ancora più reale e tangibile la sua testimonianza. Ha raccontato di quando, il primo giorno di scuola, si presentò in classe con le mani annerite dalla polvere da sparo, nonostante i ripetuti lavaggi. Una traccia indelebile del lavoro a cui era costretta, ma anche simbolo del punto da cui è partita per cambiare la sua vita.
A cinque anni, venuta a sapere dell’apertura di una scuola nel villaggio vicino di Cerro La Granadilla, insistette con il padre per essere iscritta. Inizialmente contrario, convinto che le bambine dovessero occuparsi solo della casa, fu poi convinto grazie all’intervento dell’associazione Sulla Strada, attiva sul territorio per promuovere istruzione e diritti (www.sullastrada.org).
Luisa ha completato il ciclo delle elementari e delle medie con ottimi risultati. Durante le missioni mediche annuali nel villaggio ha mostrato una forte predisposizione per l’ambito sanitario, tanto che il dottor Andrea Sansonetti, capo missione, decise di sostenerla personalmente, finanziando i suoi studi in un istituto infermieristico.
Oggi Luisa è responsabile del poliambulatorio costruito accanto alla scuola dove tutto è cominciato. La sua storia, fatta di fatica, volontà e riscatto, è diventata un esempio concreto di come l’istruzione e la solidarietà possano cambiare un destino.
L’iniziativa si inserisce in un percorso educativo più ampio, che vede nella scuola un luogo in cui si coltivano consapevolezza, responsabilità e apertura al mondo. Gli studenti, al termine dell’incontro, hanno posto numerose domande, dando vita a un dibattito sentito e partecipato. Segno che le storie vere, quando toccano il cuore, lasciano il segno.
«Incontrare Luisa Patzanm alla scuola Montessori di Castelferretti è stato un momento prezioso di riflessione per tutti noi – è il commento dell’assessore Elisa Penna –. La sua storia è un esempio straordinario di come il coraggio, l’impegno e il sostegno ai diritti dell’infanzia possano cambiare il destino di una persona e di un’intera comunità. Ci ricorda quanto sia importante garantire a ogni bambino, in ogni parte del mondo, il diritto a crescere, studiare e costruire il proprio futuro con dignità e libertà».
«Quella di Luisa è un'esperienza di vita vissuta – aggiunge la professoressa Oretta Olivieri –. Ci dimostra come il diritto all'istruzione, costituzionalmente tutelato nel nostro Paese, sia fondamentale per garantire alle giovani generazioni la possibilità di scegliere il proprio futuro e di affermare la dignità di ogni essere umano e il rispetto dei diritti fondamentali».
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-10-2025 alle 13:07 sul giornale del 09 ottobre 2025 - 250 letture
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