Inaugurazione dello SkatePark, PD: "Assessore Berardinelli, siamo orgogliosi per quello che abbiamo fatto, non lei"
Domenica 19 ottobre verrà inaugurato lo SkatePark di Posatora, una struttura imponente tra le piu grandi e moderne d’Italia che potrà ospitare manifestazioni sportive di livello nazionale.
Una struttura progettata e finanziata per 600.000 euro dalla precedente Amministrazione nel 2022 per rispondere alle richieste di sportivi ed appassionati e finalizzata anche alla riqualificazione urbana e alla aggregazione giovanile.
Sarebbe dovuta essere terminata nel 2023.
Una visione lungimirante della precedente amministrazione che sullo sport inteso come aggregazione, educazione e benessere ha investito circa 2.000.000 di euro all’anno per 10 anni.
Oggi leggiamo sulla stampa locale e sulla nota dell’Ufficio Stampa del Comune, che l’opera sarebbe il frutto della “visione lungimirante della attuale Amministrazione “ che fino ad oggi ha sottratto risorse allo Sport per destinarle ad altro, soprattutto alle feste della “Grande Ancona”. Una Grande Ancona di cui oggi non c’è traccia ma, anzi, si assiste alle chiusure delle attività produttive piccole e grandi e a una totale confusione progettuale della viabilità urbana.
Ad oggi i cantieri aperti per opere pubbliche sono quelli programmati e finanziati dalla passata amministrazione con mutui e con i fondi PNRR (Stadio Dorico, Palaveneto, Mercato delle Erbe, Mercato del Piano, solo per citarne alcuni)
La maggior parte di queste opere è oggi in grave ritardo sul calendario dei lavori rispetto alle scadenze che lo stesso PNRR stabilisce per l’accesso al finanziamento.
Ancona non solo non è cresciuta, ma è immersa nel degrado manutentivo, nella fallimentare gestione del verde urbano e nella sporcizia.
I quartieri periferici sono abbandonati e ne è testimonianza anche la situazione denunciata dai cittadini per la sicurezza precaria.
Non basta fare passeggiate autoassolutorie lungo il Corso Carlo Alberto annunciando trionfalmente interventi di cui non c’è traccia di investimenti nei bilanci.
Fra l’altro alcune, peraltro modeste, recentissime opere - quale una segnaletica stradale a terra - sono totalmente e incomprensibilmente sbagliate tanto da non consentire il passaggio dei mezzi in presenza di auto parcheggiate.
Oggi l’Ufficio Stampa del Comune di Ancona scrive che l’impianto è stato finanziato dalla Amministrazione Comunale senza alcun riferimento a quale, e riporta la seguente dichiarazione dell’Assessore agli impianti sportivi Daniele Berardinelli: “Siamo orgogliosi di consegnare alla città uno spazio di questo livello. E’la dimostrazione di come si possa investire sui giovani, creando un polo d’eccellenza che coniuga sport, cultura, socialità e cultura urbana in un ambiente sicuro e stimolante.”
Si Assessore, siamo orgogliosi per quello che abbiamo fatto, non lei.
Lei è responsabile del ritardo dell’opera.
Le ricordiamo Assessore che gli uomini e le donne di sport non mentono
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-10-2025 alle 17:20 sul giornale del 16 ottobre 2025 - 113 letture
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