L'arte e la poesia di Giuliana Paolini a sostegno di Un battito di Ali

L'Associazione “Un Battito di Ali”, attiva da anni presso la Cardiochirurgia Pediatrica e Congenita degli Ospedali Riuniti di Ancona ringrazia Gabriele, Marco, Roberta e tutti coloro che hanno contribuito all'importante raccolta fondi realizzata grazie all'evento promosso dalla famiglia Furlani.

L'iniziativa ha visto la creazione di un libro che raccoglie le opere di Giuliana Paolini, maestra con la passione per la scrittura e la poesia, venuta a mancare lo scorso marzo. Giuliana ha dedicato la sua vita al prossimo, donando vicinanza e amore alla sua famiglia, ai suoi alunni, ai suoi amici e alla sua Palombina.

Il libro “Con L’odore delle Fresie” è stato presentato, con la collaborazione della Pro Loco Ancora Ancona, il 2 settembre scorso in occasione dell’ottantesimo compleanno di Giuliana. Grazie alla straordinaria solidarietà di tutti coloro che hanno creduto in questo progetto sono state vendute 280 copie del libro!

Questo straordinario risultato ha consentito all'associazione di ricevere una donazione di 2.836 Euro, al netto delle spese di realizzazione.

Questa somma preziosa sarà interamente devoluta per sostenere i progetti che "Un Battito di Ali" svolge in reparto. L'obiettivo primario dell'associazione è rendere il percorso di degenza dei bambini e delle loro famiglie più rassicurante, meno traumatico e maggiormente conosciuto, attraverso attività ludiche come La Cartella Giocosa e la Procedura dei sogni.

“Ringraziamo la famiglia Furlani per aver scelto la nostra associazione per onorare la memoria di Giuliana: un gesto di generosità che rispecchia l'amore e l'altruismo che Giuliana ha sempre incarnato," dichiara Chiara Mormile Presidente dell'Associazione.

"Ogni libro venduto non è solo un omaggio alla sua arte, ma un vero e proprio gesto di solidarietà che si trasforma in un sorriso e in un momento di serenità per i nostri piccoli guerrieri e le loro famiglie”.

La Cartella Giocosa e la Procedura dei sogni sono due progetti attivi da anni in Cardiochirurgia pediatrica che rendono il percorso ospedaliero dei piccoli pazienti nati con una cardiopatia più a misura di bambino.

Concludiamo con una frase di " Marie Curie: "Non c'è nulla nella vita da temere, solo da capire”, e con i nostri progetti cerchiamo di spiegare ai bambini, attraverso il gioco e il racconto, ogni fase del loro percorso – dalla degenza, all'esame, all'intervento – trasformando la paura in consapevolezza e favorendo la collaborazione con l’équipe medico-infermieristica.