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Osimo: la Provincia interviene sulla questione dell\'impianto di betonaggio

betonaggio 2' di lettura Ancona 02/04/2008 - \"Sulla realizzazione dell\'impianto di betonaggio a Passatempo di Osimo da parte della ditta Calamante, la Provincia di Ancona non è intenzionata ad alimentare nessuno scarica-barile con il Comune di Osimo, ma è fermamente orientata a procedere ad un accurato accertamento della veridicità e della completezza degli atti presentati dal medesimo comune e dalla stessa ditta proprietaria dell\'impianto\".

È quanto afferma la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande rispetto ad alcuni articoli apparsi tra ieri e l\'altro ieri sulla stampa locale, la quale fa chiarezza anche sulla mozione presentata dal sindaco Latini nel suo doppio ruolo di consigliere provinciale.


\"Il consigliere Latini sa, o almeno dovrebbe sapere, che la richiesta di ritirare l\'autorizzazione sulle emissioni in atmosfera rilasciata dal nostro ente non è possibile perché è un atto tecnico regolare rilasciato nel rispetto della normativa vigente. In realtà, l\'autorizzazione decadrebbe automaticamente in seguito al ritiro da parte del Comune di Osimo della pratica Calamante\".


La presentazione della mozione da parte del consigliere Latini segue di pochissime ore una lettera a egli indirizzata dall\'ufficio urbanistica della Provincia di Ancona sollecitante la richiesta di una copia completa della documentazione progettuale relativa all\'impianto di betonaggio già inoltrata lo scorso 28 novembre a seguito di alcune modifiche apportate al progetto originario dalla ditta Calamante, e a cui gli uffici del Comune di Osimo risposero che tale documentazione era già in possesso dei nostri uffici.


\"Anche per questo - conclude la presidente - la mozione presentata da Latini in consiglio provinciale appare un palliativo attraverso il quale il sindaco tenta di riversare sulla Provincia la responsabilità di scelte assunte esclusivamente dal Comune di Osimo. Da attenti approfondimenti, infatti, abbiamo verificato che non risultano all\'interno della documentazione inviataci gli ulteriori elaborati presentati dalla ditta Calmante al Comune di Osimo attraverso il Suap.


Elaborati che, invece, consentirebbero ai nostri uffici di accertare la natura e le caratteristiche delle modifiche apportate all\'impianto come originariamente autorizzato, e che ci permetterebbe di verificare la sussistenza di nostre eventuali competenze nel relativo procedimento\".






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-04-2008 alle 01:01 sul giornale del 02 aprile 2008 - 1525 letture

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