Dichiarazione di Sturani sull\'inaugurazione del segretariato parlamentare

Quando nell\'aprile 1999, mentre i cannoni ancora tuonavano nell\'area balcanica, la nostra città insieme all\'ANCI convocò i Sindaci delle due coste dell\'Adriatico per dare vita al Forum permanente delle città.

Già allora pensavamo al ruolo strategico che poteva e doveva avere Ancona nelle relazioni fra le Comunità locali che si apprestavano ad affrontare e vincere le sfide dell\'inizio del nuovo millennio e dell\'allargamento dell\'Unione Europea.

L\'inaugurazione della sede del Segretariato permanente dell\'iniziativa Adriatico-Ionica nella Rocca della Cittadella, progettata nel 1532 da Antonio San Carlo, segna il concretizzarsi di quello che allora poteva sembrare un sogno, oggi realtà grazie al lavoro svolto dal Comune e dalla Regione Marche.

Un evento di grande rilievo che ci rimanda agli storici rapporti economici, culturali e sociali che da sempre legano la città dorica alle comunità della costa orientale: è del 1199 il nostro primo patto di collaborazione con l\'antica Repubblica marinara di Ragusa (Dubrovnik), del 1236 con Trau, del 1248 quello con Zara, dal 1970 è attivo il gemellaggio con la città di Spalato; di rilievo le collaborazioni con Bar (Montenegro), Lezhe e Durazzo (Albania), Neum (Bosnia Erzegovina), Capodistria (Slovenia), Fiume (Croazia).

L\'autorevolezza del Segretariato permanente si inserisce, quindi, in una realtà consolidata di scambi e di relazioni costruita in questi anni nei territori dal Forum delle Città, da quello delle Camere di Commercio, dalla Università Politecnica delle Marche e dalla Regione.

Ancona ha la possibilità di diventare un vero e proprio laboratorio di una collaborazione sussidiaria e verticale che vede i governi nazionali, le autorità locali e le imprese lavorare assieme al grande progetto di un Mare Adriatico di pace, di fratellanza e di prosperità.

Un territorio, quello del bacino Adriatico-Ionico, ormai centrale nell\'Europa a 27 che si spinge fino al Mar Nero e che diventerà presto ancora più strategico con il prossimo ingresso della Croazia nell\'Unione Europea.

La politica estera è compito dei Governi ma molto importante è anche il ruolo del sistema delle Autonomie Locali, ora il nostro compito è quello di cogliere tutte le opportunità, a cominciare dai fondi di sviluppo regionale 2007-2013, dai nuovi programmi IPA e Europa Sud Est.

In questo dialogo produttivo con l\'Europa il ruolo centrale lo giocano le Regioni e la Regione Marche ha dimostrato grande impegno e sensibilità attraverso i tanti progetti di cooperazione tra le due sponde avviati negli anni passati.Al Segretario, Ambasciatore Alessandro Grafini, rivolgiamo le congratulazioni per l\'alto e delicato incarico e gli auguri di buon lavoro.