Cavo rotto in corso Garibaldi, per il Comune nessuna fuga di gas

Nel corso dei lavori di sbancamento del sottofondo di corso Garibaldi, martedì pomeriggio, la ditta che esegue l\'opera è incappata in un cavo di media tensione, a circa 70 centimetri di profondità, annegato nella soletta di calcestruzzo di cui era prevista la demolizione.
Il cavo, che ha funzione di collegare la cabine Enel, è rimasto danneggiato in un punto ed i lavori sono stati interrotti.Il direttore del cantiere ha subito avvisato la dirigenza Enel la quale -d\'intesa con l\'Amministrazione- ha stabilito di effettuare un sopralluogo nel più breve tempo possibile. La linea è stata ripristinata in modo provvisorio ed i tecnici dovranno verificare se sarà necessario o meno sostituirla con una nuova.
L\'incidente è avvenuto all\'altezza di piazza Roma ed è stato imprevedibile, dato che normalmente i cavi della tensione si trovano a circa un metro di profondità. \"Nessuna fuga di gas, come qualcuno ha temuto- chiarisce l\'assessore ai Lavori Pubblici, Sandro Simonetti. L\'Amministrazione comunale si è già attivata per verificare l\'accaduto e, insieme all\'Enel, farà il possibile per ripristinare quanto prima il tracciato\".
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-09-2008 alle 01:01 sul giornale del 03 settembre 2008 - 1168 letture