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comunicato stampa

Vita di Galileo con Franco Branciaroli apre la stagione dello Stabile

4' di lettura

Parte la Stagione Teatrale 2008-09 del Teatro Stabile delle Marche, con 10 spettacoli in scena tra Teatro delle Muse e Teatro Sperimentale. Un cartellone quello di quest’anno che ha riscosso grande successo con oltre 2.140 abbonati superando il numero dello scorso anno, tra i quali molti sono giovani.

La Stagione è promossa da: Comune di Ancona, Assessorato alla Cultura, Provincia di Ancona, Regione Marche, Ministero per i Beni e le Attività Culturali in collaborazione con gli sponsor Banca delle Marche, Tre Valli, Prometeo, AnconaAmbiente, Bartolini Corriere Espresso.

Sarà Franco Branciaroli il primo a calcare il palco del Teatro delle Muse impegnato nello spettacolo di Bertolt Brecht Vita di Galileo con la regia di Antonio Calenda, traduzione di Emilio Castellani. Lo spettacolo viene riallestito ad Ancona per poi ripartire in tournée in scena con Franco Branciaroli: Giancarlo Cortesi, Daniele Griggio, Giorgio Lanza, Dora Romano, Alessandro Albertin, Giulia Beraldo, Tommaso Cardarelli, Nicola Ciulla, Emanuele Fortunati, Jacopo Venturiero, Nicole Vignola, scene Pier Paolo Bisleri, costumi Elena Mannini, musiche Germano Mazzocchetti, luci Gigi Saccomandi, produzione Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia/Teatro de gli Incamminati.

L’uomo e il senso di responsabilità, la ricerca e l’etica, lo scienziato e il potere: si sviluppa fra questi cardini, di assoluta attualità, Vita di Galileo, una delle opere più importanti di Bertolt Brecht, ma anche una fra le più ambigue e avvincenti del nostro Novecento. La storia percorre la parabola del grande scienziato pisano dal tempo dell’insegnamento a Padova agli ultimi anni vissuti forzatamente in “ritiro” a Firenze, sotto la sorveglianza della Santa Inquisizione: un’esistenza densa di entusiasmi, affermazioni, sconfitte, intuizioni. Lo spettacolo sceglie di rappresentare l’azione brechtiana in una scena-cosmo-mente in cui è resa visibile la piccolezza dell’uomo proporzionata all’immensità del cosmo, esito della grande rivoluzione copernicana: per dire in questo modo quanto l’uomo di oggi sia conseguenza della scissura interiore iniziata con Galileo.

La Stagione Teatrale Prosegue con appuntamenti impedibili in compagnia dei grandi attori. Su tutti Silvio Orlando, fresco vincitore della Coppa Volpi al Festival del Cinema di Venezia che, in compagnia di Alessio Boni, Anna Bonaiuto e Michela Cescon arriva alle Muse con Il Dio della carneficina (16-19 aprile) per la regia di Roberto Andò. Stefano Accorsi, impegnato insieme a Lucilla Morlacchi per la regia di Sergio Castellitto ne Il dubbio di John Patrick Shanley (12-15 marzo), spettacolo che ha riscosso enorme successo l’anno scorso. L’applauditissimo spettacolo di Neri Marcoré Un certo Signor G (27-30 novembre), che rilegge, rivisita e re-interpreta con mano libera e pudica l’opera di Giorgio Gaber a più di 35 anni di distanza (Il signor G nasce nel 1970).

In scena anche la danza contemporanea con il bellissimo Why be extraordinary when you can be yourself (2-5 aprile) di Daniel Ezralow (ex Momix) che torna con una tournée che vedrà i dieci ballerini esibirsi sui palcoscenici delle principali città italiane. Altro grande protagonista sarà Toni Servillo, nome di spicco al festival di Cannes per le interpretazioni nei premiati Gomorra (Grand Prix) e Il divo (Premio Giuria), che porta in scena alle Muse Trilogia della villeggiatura di Carlo Goldoni (5-8 marzo). Tra i volti noti al grande pubblico la Stagione annovera anche la popolarissima Lunetta Savino, in scena con Paolo Bessegato, Riccardo Zinna, Salvatore Landolina e Carlina Torta in Casa di bambola – l’altra Nora, di Henrik Ibsen (9-14 dicembre) con la regia del giovane talento Leo Muscato, lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile delle Marche, ha registrato l’anno scorso 50.000 spettatori.

Inoltre L’agente segreto di Joseph Conrad (29 gennaio-1 febbraio)con Marco Sciaccaluga e Marco Avogadro, che propone sulla scena l’attualità di un attentato terroristico e poi il maestro Carlo Giuffré con Il Sindaco del Rione Sanità di Eduardo De Filippo (13-16 nvembre), e Pensaci Giacomino di Pirandello con Enzo Vetrano e Stefano Randisi (10-15 febbraio). Prosegue oer gli studenti delle scuole superiori Scuola di platea progetto di introduzione alle attività teatrali rivolto agli studenti degli istituti superiori in collaborazione con Amat e l’Università di Urbino.

Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro delle Muse in via della Loggia 071 52525. www.stabilemarche.it.


Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-10-2008 alle 01:01 sul giornale del 16 ottobre 2008 - 1535 letture