comunicato stampa
Destinazione del Sert: riunione in Prefettura

All’incontro hanno partecipato oltre al Prefetto D’Onofrio, l’assessore alla Sanità della Regione Marche, Mezzolani, il sindaco Sturani con l’assessore ai Servizi sociali Marida Burattini, il dirigente dell’ Asur, Malucelli, il dirigente della zona territoriale 7, Di Bernardo, il presidente della II Circoscrizione, Foresi ed inoltre i rappresentanti delle forze dell’ordine al completo.
Riguardo all’attuale collocazione in Largo Cappelli del servizio, il Questore e gli altri incaricati della pubblica sicurezza, hanno riferito che grazie ad una continua azione di controllo nella zona, sono state negli ultimi tempi in larga misura ridotte le problematiche causate dal via vai dei tossicodipendenti che si rivolgono al Ser.T soprattutto per interventi di primo sostegno e di emergenza/urgenza nell’arco delle 24 ore, così come previsto dalla normativa del 1990 e seguenti e relativi protocolli. In vista di un diverso utilizzo di quello stabile, recentemente acquistato dalla Asur e destinato ad ospitare strutture residenziali per anziani, il Ser.T deve pertanto essere spostato altrove.
A questo proposito il direttore della zona territoriale 7 della Asur, Di Bernardo, ha proposto di recuperare un immobile già adibito a destinazione sanitaria e ubicato in via della Cupa a Posatora. Si tratta di una struttura da ristrutturare completamente -e quindi adattare all’uso richiesto- con i fondi del Progetto Area urbana, di cui la Regione Marche si farà carico (circa 250.000,00 euro). Le forze dell’ordine hanno garantito che il servizio di vigilanza proseguirà nell’area di Largo Cappelli fin tanto che il Ser.T rimarrà in tale sede.

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