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Protocollo d\'intesa tra Agenzia delle Entrate e Comune di Ancona

La collaborazione tra i due enti prevede la condivisione di numerose informazioni di competenza delle rispettive amministrazioni; in particolare verranno messi a disposizione le banche dati di entrambi i soggetti così da effettuare un\'analisi incrociata che consentirà di individuare più facilmente gli indicatori presuntivi di capacità di reddito, elementi fondamentali per comprendere se le dichiarazioni dei contribuenti sono veritiere. Sarà anche possibilie individuare con più rapidità ed efficacia situazioni potenzialmente sintomatiche di fenomeni illegali nei vari settori, dal commercio alle imprese e a quello immobiliare.
Il protocollo si pone come strumento molto utile nella lotta all\'evazione fiscale, perchè non si presenta solo come una mera enunciazione di principi generali di collaborazione ma adotta un vero e proprio approccio sperimentale-operativo. In particolare in questa prima fase di sperimentazione l\'interscambio di flussi informatici ruguarderanno: fabbricati rurali, aree fabbricabili e gli accessi agli asili nido. Successivamente verrano individuate ulteriori ambiti e aree su cui operare.
La convenzione si contraddistingue per la sua natura aperta e quindi facilmente adattabile a contesti diversi, per questo motivo è volontà del sindaco di Ancona, nonchè presidente dell\'Anci Marche di estendere il suo utilizzo anche agli altri comuni marchigiani. Utilizzare tale protocollo come base per la formulazione di un più ampio Protocollo d\'intesa tra Agenzia delle Entrate e l\'Anci Marche. Collaborazione che assume poi un particolare interesse considerando la possibile attuazione del federalismo fiscale.
Clicca il pdf per leggere la convenzione.

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