La maggioranza in Provincia si mobilita contro i taglia alla scuola

I temi della scuola e in particolare il ridimensionamento scolastico sono stati al centro della riunione di maggioranza della Provincia di Ancona che si è svolta ieri, 12 novembre, alla presenza della presidente Patrizia Casagrande, degli assessori della giunta, dei capigruppo consiliari e dei segretari dei partiti.
Di seguito il documento condiviso.
“La maggioranza di centrosinistra della Provincia di Ancona esprime profondo e unanime dissenso alle scelte operate dal governo Berlusconi in materia di pubblica istruzione che si configurano non già come una riforma della scuola, ma rappresentano un mero taglio di spesa pubblica.
Proprio in un momento di crisi come questo, la scuola, nella sua accezione più ampia, dovrebbe essere considerata la leva di un rinnovato modello di sviluppo non solo economico, ma anche sociale e civile, sul quale investire risorse. Il governo nazionale ha invece intrapreso la strada contraria, varando tagli che minano alle fondamenta il pilastro del sistema formativo del Paese e accrescono le già forti incertezze circa le prospettive di futuro diffuse sia tra i lavoratori del mondo della scuola sia tra i giovani studenti delle scuole medie superiori e dell’università, senza contare i danni a quella vera e propria eccellenza italiana, ritenuta tale anche a livello internazionale, rappresentata dalla scuola primaria.
In tal senso, contrariamente alle modalità con le quali ha operato il governo, e consapevole delle pesanti ricadute territoriali della manovra avviata da quest’ultimo, la Provincia di Ancona ha scelto di intraprendere un percorso di ampio confronto sia con le soggettività interessate, le istituzioni scolastiche, sia con gli altri enti locali al fine di predisporre tutti gli strumenti più opportuni a fronteggiare l’emergenza dei tagli e costruire un largo fronte istituzionale in grado di evitare penalizzazioni ulteriori alle scuole locali. Va in questa direzione la proposta di indire a breve termine la prima conferenza provinciale sulla pubblica istruzione, che vogliamo diventi un luogo di approfondimento ed elaborazione partecipata. È ferma intenzione della maggioranza perseguire e reiterare questo suo agire, coinvolgendo nella partecipazione i docenti, le famiglie e gli studenti per costruire soluzioni quanto più possibile condivise. In tal senso, preso atto di un orientamento parlamentare, spinto dalle ormai quotidiane mobilitazioni, che dovrebbe dilazionare i tempi del dimensionamento e soprattutto garantire le modalità di un concreto confronto istituzionale, la giunta provinciale ha deciso di prorogare i tempi del confronto al fine di una più ponderata e definitiva valutazione degli atti da assumere, chiedendo anche alla Regione Marche di non accelerare i tempi di approvazione degli atti”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-11-2008 alle 01:01 sul giornale del 14 novembre 2008 - 1115 letture