SEI IN > VIVERE ANCONA > ATTUALITA'
I cittadini del Conacem scrivono a Sturani
2' di lettura

I Comitati cittadini aderenti CO.NA.CEM. Onlus, confermano, come più volte ribadito e scritto, che il Piano in oggetto è stato redatto solo in funzione delle esigenze dei Gestori, ritenendo grave che non siano state individuate delle delocalizzazione, neanche dei siti più a rischio, anzi, dai documenti parziali inseriti nel sito del Comune, si è potuto constatare diversi ampliamenti degli impianti esistenti e l’individuazione di nuove aree per future installazioni con una copertura a ragnatela di tutto il territorio Comunale.
Spaventa verificare il numero degli impianti esistenti; nelle cartografie, sezionate in tre parti inserite nel sito, i diversi colori, che identificano i siti dei quattro Gestori, danno la sensazione di essere di fronte a un vasto “campo di fiori dai mille colori”I Comitati chiedono 1.la delocalizzazione dell’impianto di Tavernelle sito nella zona adibita a verde pubblico-parcheggio/scambiatore considerando che dalla cartografia inserita nel sito del Comune è stato individuato uno spazio dell’Università di Monte D’Ago per eventuali nuove installazioni; area ad un livello più elevato che, con dovuti controlli e verifiche, potrebbe permettere l’emissione di onde elettromagnetiche molto più alte rispetto ai tetti delle case; 2.che in nessun caso a Tavernelle siano confermate le due zone immediatamente limitrofe ospitanti gli impianti; 3.la delocalizzazione, più volte promessa mai confermata con atto scritto, dell’impianto sito sul tetto dell’Albergo Sporting; 4.la delocalizzazione dell’impianto sul tetto dell’edificio Telecom che sovrasta la Scuola Elementare Frak- Materna Gramsci di Via Brodoloni; 5.di escludere la zona della Baraccola da ulteriori ampliamenti e nuove installazioni tenendo conto che è un’area già notevolmente colpita da un alto valore di inquinamento elettromagnetico causato dalla sottostazione ENEL e relativi tralicci da 380 KW e 150 KW, quest’ultimi in attesa di essere interrati, altra promessa fatta e non ancora mantenuta, si evidenzia inoltre che tutta la zona, altamente depressa, è già interessata dalla presenza di Impianti Radio/Tv e di telefonia mobile; 6.che tutti gli impianti esistenti non siano d’interesse per futuri ampliamenti o potenziamenti; 7.la sostituzione di tutti gli impianti obsoleti, pertanto più a rischio come, ad esempio, uno per tutti, l’impianto sul tetto di un edificio privato di Via Grazie (di fronte alla Pasticceria) e la valutazione di imporre ai Gestori l’utilizzo di nuove tecnologie più avanzate e sicure; 8.controllo costante dei Gestori con l’installazioni di apparecchi fissi per il monitoraggio dei CEM su tutti gli impianti con pubblicazione, anche sul sito del Comune, dei dati rilevati con cadenza mensile; 9.la rivalutazione di tutte le aree individuate nel Piano per nuove installazioni, molte si trovano a ridosso di abitazioni;
In attesa di un Vostro riscontro, vogliate gradire i nostri distinti saluti.
ancona
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-11-2008 alle 01:01 sul giornale del 17 novembre 2008 - 1026 letture