comunicato stampa
Ancona tra le prime province per qualità della vita

\"È un dato che premia il territorio e la sua buona gestione, tuttavia è necessario non abbassare la guardia. Se da un lato ci fa piacere constatare che la Provincia di Ancona cresce sotto il profilo di quegli indicatori sui quali agiamo più o meno direttamente come ente, su tutti occupazione, risparmio idrico e trasporto pubblico locale, dall\'altro restano forti le preoccupazioni sul terreno dell\'economia, dove la crisi del distretto fabrianese rischia di estendersi a gran parte del sistema delle imprese. L\'obiettivo è quello di evitare situazioni emergenziali e di lavorare sin da ora, in sinergia con i vari livelli istituzionali, alla pianificazione di una strategia condivisa e alla programmazione di strumenti adeguati ad affrontare la fase di difficoltà e, allo stesso tempo, capaci di porre le basi del rilancio\".
È il commento della presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande al
rapporto annuale sulla qualità della vita, presentato dal quotidiano
finanziario \"Italia Oggi\", che vede il nostro territorio passare dal 52° al
33° posto su un totale di 103 province, salendo così di ben 19 posizioni. Un
risultato significativo, se si tiene conto del dato, non certo esaltante, che
vede oltre la metà delle province italiane scendere sotto il livello standard
della sufficienza.
La provincia di Ancona scala posizioni sul terreno del lavoro passando dal 58°
al 54° posto dove, pur pesando la crisi economica che attraversa l\'intero
distretto, e il relativo incremento dei fallimenti ogni 10 mila imprese
registrate (dall\'87° al 99° posto), resta sostanzialmente alto il tasso
dell\'occupazione (26° posto). Va bene, nonostante un leggero arretramento,
l\'ambiente dove Ancona perde tre posizioni, ma resta saldamente ancorata nella
zona alta del rapporto attestandosi al 39° posto.
Il calo è dovuto sostanzialmente a un sensibile peggioramento della qualità dell\'aria (dal 73° al 79° posto), ma cresce l\'attenzione sul consumo pro capite di acqua (dal 54° al 44° posto) ed energia (dal 26° al 23°). Discorso a parte per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani dove, pur mantenendo la posizione del 2007, la rilevazione non tiene conto dell\'avvio della raccolta differenziata spinta in quasi tutti i comuni del territorio. Alto anche il dato sull\'utilizzo dei mezzi pubblici che vede la provincia di Ancona attestarsi al 15° posto (16° del 2007). Infine molto buono il dato relativo alla criminalità che registra un balzo in avanti di 25 posizioni (dal 61° al 35° posto).

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