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comunicato stampa
Adotta una donna con un progetto di solidarietà

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Il Comune di Ancona, attraverso l’assessorato alle Pari Opportunità, ha deciso di sostenere economicamente il progetto promosso dall’associazione di volontariato internazionale “Pangea” nel settore dell’istruzione delle giovani donne di Kabul (Afghanistan).

“Nella scelta di questo progetto –spiega l’assessore Stefania Ragnetti- siamo stati colpiti dalla recente vicenda umana di una ragazza di Kabul, Shamisia, di soli 17 anni, dal suo viso bruciato dall\'acido, perché punita per aver deciso ad ogni costo di andare a scuola, per capire, crescere, emanciparsi e ribadire con fierezza la sua condizione di donna. Il suo volto sfigurato è diventato il volto sfigurato di tutte le coscienze, nel quale si specchiano le coscienze di chi impone una cultura della violenza, della sopraffazione, della paura.”


Il progetto, denominato “Corso di alfabetizzazione, Igiene e sanità di base e Diritti Umani” consente la possibilità alle giovani donne di Kabul di frequentare un corso di base nell’intenzione di renderle più autonome e consapevoli. A loro volta saranno loro a trasmettere ai propri figli le istruzioni essenziali sin dalla nascita. La pianificazione del progetto prevede che con la somma di 60 euro si riesca a finanziare la partecipazione al corso di 5 giovani donne. Così l’assessorato alle Pari Opportunità ha deciso di sostenere la spesa di 25 ragazze per una spesa di 300 euro. “Ci è sembrato importante-continua l’assessore Ragnetti- condividere con voi questo gesto di solidarietà proponendo alle dipendenti un contributo simbolico di 1 euro da devolvere a questa finalità. Lanceremo, pertanto, una raccolta in occasione del consueto incontro nel quale accanto agli auguri avremo modo di scambiarci anche i regali… solidali come solidale è il filo che lega il nostro impegno.


L’incontro con le dipendenti è stato fissato per mercoledì prossimo, 17 dicembre, alle ore 12,30 presso la sala del Consiglio Comunale Nella ricorrenza del sessantesimo della Dichiarazione dei Diritti Universali dell’Uomo e della Donna si è dunque voluto continuare con la consuetudine di sostenere le donne che lottano per i diritti umani e l’emancipazione. Negli anni passate l’impegno era stato indirizzato alla diffusione del microcredito a favore delle donne afgane alle prese con l’avvio di piccole attività artigianali e ad un programma di assistenza materno-infantile nel villaggio di Piabetà in Brasile.