SEI IN > VIVERE ANCONA > ATTUALITA'
comunicato stampa
Medio Oriente, la giunta provinciale aderisce all\'appello di Flavio Lotti
1' di lettura
1189

Pace in Medio Oriente, la giunta provinciale aderisce all\'appello di Flavio Lotti.
La giunta della Provincia di Ancona aderisce all\'appello della Tavola
della Pace per fermare la guerra a Gaza. La decisione è stata presa
all\'unanimità nella seduta di questa mattina.
\"Dobbiamo fare la nostra scelta\", questo l\'appello lanciato da Flavio Lotti,
coordinatore nazionale della Tavola della Pace.
E la Provincia di Ancona ha scelto di essere costruttrice di pace e non complice della guerra, accanto ad altri enti e associazioni, come la Tavola della Pace, il Coordinamento nazionale Enti locali per la pace e i diritti umani, Acli, Agesci, Arci, Articolo 21, Cgil, Pax Christi, Libera - Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, Legambiente, Associazione delle Ong italiane, Beati i Costruttori di pace, Emmaus Italia, Cnca, Gruppo Abele, Cipsi, Banca Etica, Volontari nel Mondo Focsiv, Centro per la pace Forlì/Cesena, Lega per i diritti e la liberazione dei popoli.
\"L\'esperienza, anche quella recente degli ultimi anni - afferma la presidente Patrizia Casagrande - insegna che violenze e distruzioni non producono altro che sentimenti di revanscismo e vendetta, alimentando una spirale di guerra e terrorismo che, lungi dal creare le condizioni di una pace equa e duratura, ne uccide ogni speranza. Come del resto, dovrebbe essere chiaro ai più, che una soluzione al conflitto israelo-palestinese non potrà mai avvenire con il ricorso alle armi ma solo ricorrendo alla politica e alla diplomazia in un confronto che abbia come presupposto il reciproco riconoscimento delle parti in causa e si ponga come obiettivo quello di fissare ciò la storia ha da tempo sancito: l\'esistenza di due popoli ma anche la necessità di due stati\".
L\'appello è visibile sul sito www.perlapace.it.
E la Provincia di Ancona ha scelto di essere costruttrice di pace e non complice della guerra, accanto ad altri enti e associazioni, come la Tavola della Pace, il Coordinamento nazionale Enti locali per la pace e i diritti umani, Acli, Agesci, Arci, Articolo 21, Cgil, Pax Christi, Libera - Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, Legambiente, Associazione delle Ong italiane, Beati i Costruttori di pace, Emmaus Italia, Cnca, Gruppo Abele, Cipsi, Banca Etica, Volontari nel Mondo Focsiv, Centro per la pace Forlì/Cesena, Lega per i diritti e la liberazione dei popoli.
\"L\'esperienza, anche quella recente degli ultimi anni - afferma la presidente Patrizia Casagrande - insegna che violenze e distruzioni non producono altro che sentimenti di revanscismo e vendetta, alimentando una spirale di guerra e terrorismo che, lungi dal creare le condizioni di una pace equa e duratura, ne uccide ogni speranza. Come del resto, dovrebbe essere chiaro ai più, che una soluzione al conflitto israelo-palestinese non potrà mai avvenire con il ricorso alle armi ma solo ricorrendo alla politica e alla diplomazia in un confronto che abbia come presupposto il reciproco riconoscimento delle parti in causa e si ponga come obiettivo quello di fissare ciò la storia ha da tempo sancito: l\'esistenza di due popoli ma anche la necessità di due stati\".
L\'appello è visibile sul sito www.perlapace.it.

SHORT LINK:
https://vivere.me/ewXP