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comunicato stampa

Affare Ccs: i Comunisti Italiani intervengono sulle conclusioni della procura

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partito comunista

I tempi troppo lunghi della Giustizia e il dimezzamento voluto da Berlusconi dei tempi di prescrizione per i reati di corruzione lasciano dunque nell’incertezza le eventuali responsabilità del caso CCS per gli aspetti penali; e ciò non è bene né per i cittadini che hanno diritto di avere amministratori al di sopra di ogni sospetto né per gli accusati, penalizzati comunque dall’ombra del dubbio.

Dal punto di vista strettamente politico, noi comunisti italiani siamo stati sempre convinti, e lo abbiamo detto apertamente e pubblicamente ben prima dell’inizio delle indagini da parte della Magistratura, che l’acquisto di quell’area portuale prevista a parcheggio, per realizzarvi un centro di stoccaggio rifiuti, fosse sbagliata, sia per il prezzo esagerato, sia perché contrastava con una saggia politica di programmazione, che richiede che nell’area portuale si facciano attività legate al porto.

Risultano confermate le responsabilità politiche per tali scelte di chi aveva allora la Presidenza e la rappresentanza legale di AnconAmbiente, e dell’Amministrazione Galeazzi durante la quale venne deciso l’acquisto e che se anche non abbia dato essa stessa l’indirizzo, aveva comunque il dovere di controllare ed intervenire per evitare una tale operazione. Gli amministratori di Enti a capitale pubblico, lo ribadiamo con decisione, devono improntare il loro agire al perseguimento sempre e prima di tutto dell’interesse pubblico, altrimenti devono cambiare mestiere.

Ora è necessario che a quell’acquisto si ponga rimedio al più presto, che AnconAmbiente trasferisca lo stoccaggio rifiuti in altro luogo idoneo e sia attivata la destinazione prevista, parcheggio al servizio del porto. Quanto alla corruzione che risulterebbe dalle conclusioni della Procura, un giudizio più approfondito potrà esserci dopo che saranno note le motivazioni della richiesta di archiviazione per prescrizione. Una riflessione certamente si impone, sia per il Sindaco che per i partiti della maggioranza.


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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-01-2009 alle 01:01 sul giornale del 12 gennaio 2009 - 1011 letture