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comunicato stampa

Frammenti di vita: presentazione della raccolta di poesia di Gian Paolo Grottarola

2' di lettura

poesia

Incontro letterario a Palazzo Camerata, sabato prossimo 30 gennaio alle ore 18.00 nella Sala Conferenze di Palazzo Camerata. Nella sede dell’assessorato alla Cultura del Comune di Ancona sarà presentata la raccolta di poesie di Gian Paolo Grottarola “Frammenti di vita” ( Edizioni Il Foglio).

La pubblicazione sarà presentato da Patrizia Garofalo, insegnante ferrarese con al suo attivo numerose pubblicazioni tra cui “ipotesi di donna”, con la prefazione di Giorgio Caproni. Le poesie saranno lette da Cristina Capodaglio.


L’autore:

Gian Paolo Grattarola, nato a Genova il 15 giugno1963, all\'età di 10 anni si trasferisce a Falconara Marittima (Ancona), ove risiede tutt\'ora. Già durante gli anni del liceo classico Rinaldini di Ancona inizia a comporre le prime poesie che vengono pubblicate poi sulla rivista \"Il Bestiario\", dell\'istituto. Attualmente è impiegato presso una ditta di spedizioni internazionali ove ricopre la mansione di responsabile commerciale per i traffici oltremare. Tuttavia ha conservato inalterata, negli anni, la grande passione per la poesia, per la letteratura, per la storia, per la musica classica per l’arte e per l’opera lirica, che coltiva assiduamente a dispetto degli impegni professionali.. È socio di alcune fondazioni culturali senza fini di lucro e collabora con alcune riviste specializzate.


Nel 2004 Vince il primo premio al Concorso Internazionale indetto da Artenuova (Fondato da Piero Donato). L’anno successivo pubblica Il libro Frammenti di Vita (ed. il Foglio Letterario) con il quale ottiene alcuni ambiti riconoscimenti in varie manifestazioni culturali e prestigiosi riscontri di critica da parte di autorevoli personalità legate al mondo della poesia.


Frammenti di vita, Gian Paolo Grattarola. (Edizioni Il Foglio 2005)

Il mare, gli alberi, le valli e il vento. Boschi e onde, e flutti che frustano spiagge che scavano il cuore. E rabbia, in liriche brevi che straziano, ma anche felicità… Sì, la felicità! Così rara a trovarsi in prosa e poesia, così leggera e piena si speranze, così bella e carica di luce inattesa! Strofe brevi e secche, parole che graffiano e torturano di verità e pienezza.


Palpiti frementi e docili stelle, e su tutto – di nuovo – il mare, che accarezza e travolge, che riempie e ritorna. Che è vivo e tonante nelle liriche brevi e dense che affollano pagine bianche. E gli alberi, i boschi capaci di proteggere e ricordare, di cullare al vento leggero o tormentare di tempesta improvvisa. E la passione che si tocca (“… inebriarmi di Te/e snidarmi alla vita”), e la ricerca (“…Più si sale/e più nasce dentro/la certezza di non arrivare…”) di sé e di qualcosa che va oltre. Molto oltre…



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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-01-2009 alle 01:01 sul giornale del 30 gennaio 2009 - 1321 letture