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Iappelli incontra le dipendenti comunali

mimose 3' di lettura Ancona 07/03/2009 - Dando seguito ad una tradizione consolidata, il Commissario straordinario Carlo Iappelli ha incontrato questa mattina nella sala consiliare le dipendenti comunali per rivolgere loro gli auguri per la Festa della Donna.

Di seguito riportiamo il testo del saluto del Commissario.


\"L’aver trovato nell’agenda di questo Comune l’incontro con il personale del gentil sesso in occasione della Festa della Donna rappresenta per me un felice momento per conoscere meglio e familiarizzare con tutte voi. E poiché è necessario che io dica qualche parola nella circostanza mi sono domandato il perché di questa cordiale e simpatica iniziativa all’interno della struttura comunale. Ho trovato così alcuni aspetti che a mio parere le danno un senso, nel contesto istituzionale.


In primo luogo un ricordo delle battaglie sostenute, con grandi sacrifici per le donne, volte a cancellare le discriminazioni nei loro confronti e conseguentemente ad ottenere il riconoscimento dei loro sacrosanti diritti, in egual misura a quelli riconosciuti all’uomo. Le origini della festa risalgono ai primi giorni del lontano 1908 quando 129 operaie di una industria tessile di New York morirono tra le fiamme del capannone dove si trovavano, mentre scioperavano per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Successivamente questa data dell’8 marzo venne proposta come giornata di lotta internazionale a favore delle donne da Rosa Luxembourg, proprio in ricordo della tragedia. Ricollegandomi a questo, io credo che il primo dovere sia quello di tenere costantemente accesa per tutti, e quindi anche per noi, la lampada della idealità e della difesa dei valori etici e morali posti a fondamento della festa, assunta a dignità nel calendario delle manifestazioni nazionali. Il rispetto di tutti i diritti riconosciuti dalla Costituzione deve essere in questo contesto l’impegno ed il modus operandi per tutti coloro che a qualsiasi livello operino nell’esercizio delle funzioni pubbliche che sono loro affidate.


Il secondo dovere è quello di far conoscere anche all’esterno del Comune il valore che in questa sede si dà al riconoscimento e al rispetto dei diritti che doverosamente sono dovuti alle donne. Tale spessore culturale ed etico che ci deve impegnare tutti in ogni momento del nostro agire – e che, conseguentemente, impegna anche me che oggi ho l’onore di guidare l’amministrazione – deve poter essere anche l’esempio per far crescere civilmente e culturalmente tutte quelle persone, sia cittadini italiani (purtroppo ancora numerosi tra di noi) sia cittadini stranieri appartenenti a culture diverse dalle nostre che tuttora insultano con uguale gravità sia giuridicamente, sia con azioni violente, il mondo femminile. Quanto a voi presenti- voi che siete una significativa forza numerica di questa Amministrazione (rappresentando oltre il 50 per cento del personale comunale) e che costituite anche la grande risorsa professionale e umana dell’ente, rivolgo in conclusione il mio più cordiale e affettuoso saluto e augurio di ottenere sempre maggiori soddisfazioni nell’ambiente lavorativo e sociale e di ricevere tutte le gratificazioni che meritate, come lavoratrici, mogli, madri e figlie, con tutte le responsabilità che ciò comporta. Un abbraccio e buon 8 marzo!






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-03-2009 alle 14:43 sul giornale del 07 marzo 2009 - 1138 letture

In questo articolo si parla di attualità, ancona, comune di ancona, mimose





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