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Diritti dichiarati, diritti violati: al via la Scuola di Pace 2009

centro servizi volontariato 2' di lettura Ancona 10/03/2009 - Imparare a leggere i rischi della deriva bellicistica dei nostri tempi e a riconoscere i segnali di pace che pure ci sono. Con quest’obiettivo torna ad Ancona la Scuola di Pace 2009, il ciclo di incontri per la cittadinanza sui temi della pace, la giustizia sociale e la cooperazione internazionale, che quest’anno seguirà il filo conduttore “Diritti dichiarati, diritti violati”.

La rassegna, promossa da A piene mani, Arci, Emergency, Free Woman, Circolo Africa, Laboratorio sociale, Legambiente, Luoghi in comune, Cooperativa Mondo solidale, Missionari Saveriani, Servizio civile internazionale, Tenda di Abramo e Time for peace, con la collaborazione del Csv e il patrocinio della Provincia di Ancona – assessorato Solidarietà e Pace, prende il via dopodomani (mercoledì 11) alle 17:30 all’Aula del Rettorato in piazza Roma, con il primo incontro intitolato “Il diritto a vivere nella pace: due popoli, due stati”, sulla drammatica attualità della questione israelo-palestinese.


Relatori ospiti saranno Alì Rashid, passato da diplomatico e primo segretario della Delegazione generale palestinese in Italia e Andrea Billau, giornalista di Radio Radicale, esperto di Medio oriente e di tematiche sociali. Rashid, palestinese di nascita, naturalizzato italiano, è stato segretario nazionale dell\'Unione Studenti palestinesi e ha fatto parte dell\'Unione Generale degli scrittori e giornalisti palestinesi, dal 1987 ha intrapreso la carriera diplomatica come rappresentante palestinese in Italia. È da tempo impegnato per la cessazione del conflitto armato nella questione palestinese e per la conclusione della controversia nel rispetto dei diritti dell\'uomo e delle risoluzioni dell\'Onu.


Alle politiche del 2006 è stato eletto deputato con Rifondazione comunista. Billau, della rete “Ebrei contro l’occupazione”, in seguito assieme a Moni Ovadia, Stefano Levi Della Torre e altri ha fondato il “Campo della pace ebraico”. Ha collaborato per lungo tempo con la rivista del Gruppo di studi ebraici di Torino “Hakeillah” ed è cofondatore di Migrare, associazione per “contribuire allo sviluppo culturale necessario a fronteggiare le problematiche dell’immigrazione e combattere razzismo e xenofobia”. Sette in tutto, gli incontri della Scuola di pace 2009 di Ancona, si snoderanno fino a maggio, e vedranno l’intervento di numerosi docenti universitari e di esponenti dell’associazionismo impegnato in prima linea, come Don Pino de Masi di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie (previsto il 16 aprile).


La scuola di Pace di Ancona è un’iniziativa culturale presente in città da circa quindici anni, nata da un gruppo di associazioni del volontariato cattolico cui nel tempo si sono aggiunte diverse forze laiche, ha contribuito a far nascere il Coordinamento regionale per la pace, del quale fa parte.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-03-2009 alle 17:42 sul giornale del 10 marzo 2009 - 1414 letture

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