comunicato stampa
Le proposte del PD per far fronte alla crisi

Davvero significativo il lavoro di analisi e di proposta che il PD sta mettendo in campo grazie ad un piano di misure articolato: sistema universale di ammortizzatori sociali, aumento del potere d’acquisto delle famiglie con una riduzione della pressione fiscale sui redditi medio-bassi, promozione di nuova occupazione femminile, green economy, aumento degli investimenti pubblici in infrastrutture, sostegno alle imprese sia rafforzando
Confidi, sia garantendo il regolare e tempestivo pagamento delle pubbliche amministrazioni, sia ripristinando l\'automatismo dei crediti d\'imposta per la ricerca, gli investimenti, le ristrutturazioni.
Abbiamo, inoltre, proposto di garantire un’indennità a tutti i disoccupati. Un assegno mensile pari al 60% dell\'ultima retribuzione. Per la copertura si possono reperire risorse recuperando l’evasione fiscale. Smpre al Governo il PD ha proposto la moratoria di un anno bloccando i provvedimenti che porteranno, se non corretti, al licenziamento di 60 mila lavoratori del pubblico impiego e circa 40 mila della scuola.
E ancora un contributo straordinario “una tantum”, pari a due punti Irpef sui redditi superiori ai 120.000 euro per venire in aiuto delle persone maggiormente in difficoltà con la crisi economica. Questo contributo toccherà anche i redditi dei parlamentari e finanzierà circa 500 milioni per far fronte alla crisi. Il Governo a tutte queste proposte risponde picche. Tuttavia le risposte che non arrivano dal Governo giungono dalle istituzioni locali.
La Regione Marche e la Provincia di Ancona dimostrano grande vicinanza alle esigenze delle persone, delle famiglie, delle imprese. In un contesto di forte collaborazione, si deve lavorare alla promozione dello sviluppo locale, valorizzando i sistemi territoriali e la ricerca di nuovi campi di investimento, ad esempio nella conversione ecologica.

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