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comunicato stampa

Why be extraordinary when you can be yourself

2' di lettura

In scena fino a domenica 5 aprile al Teatro delle Muse l’acclamatissmo Why… be extraordinary when you can be yourself con le coreografie di Daniel Ezralow (ex Momix), come penultimo appuntamento della Stagione Teatrale 2008-09 del Teatro  Stabile delle Marche, ore 20.45 (e 16.30 la domenica).

Sul palco 10 ballerini: Marcus Bellamy, Bruno Centola, Tyler Gilstrap, Roberta Miolla, Jessica Vilotta, Ryan Daniel Beck, Adele Leroi Nickel, Christopher Tierney, Anna Gargiulo, Gianluca Falvo.

In una società dove lo straordinario diventa regola di vita e imperativo da perseguire ovunque e sempre, soprattutto nel mondo dello spettacolo e dell’entertainment, dove si va alla continua ricerca dello “strano” e dell’”esotico”, forse è proprio la normalità a diventare oggi straordinaria, insolita, unica, meravigliosa.

Il nuovo progetto del grande coreografo Daniel Ezralow parte proprio da questa semplice intuizione: perché essere straordinari quando si può (straordinariamente) essere se stessi? Ricerca e rappresentazione di se stessi perché la vita è un meraviglioso caleidoscopio di mille azioni semplici, normali, ma assolutamente uniche, come è unico ciascuno di noi. È dal quotidiano che nasce l’arte. Ogni espressione della vita quotidiana è in sé una danza. Daniel Ezralow ha creato così il suo show, il suo mondo meraviglioso, dove i ballerini sono i primi a rappresentare se stessi: “Real people dance”, persone “normali” che sono riuscite a realizzare le loro aspirazioni, artisti in cui ogni spettatore può riconoscersi, incarnando l’oggetto stesso dello spettacolo.

Scenografie “domestiche” e “urbane” si alternano a video onirici (realizzati da NoiseVideo e Spark Digital Entertainment), illusioni impalpabili, interazioni inattese tra la quotidianità della casa, del lavoro, e il sogno che diventa realtà, aspirazioni che prendono corpo sul palcoscenico. Anche la scelta delle musiche riporta alla quotidianità (dai Beatles agli U2, da Buddy Guy ad Alanis Morissette), ricreando un immaginario in cui ognuno di noi potrà riconoscersi, immedesimarsi, per poi volare insieme a tutti i protagonisti dello show.

La Stagione si chiude con Il dio della carneficina, di Yasmina Reza con Anna Bonaiuto, Alessio Boni, Michela Cescon e Silvio Orlando per la regia di Roberto Andò, in scena al Teatro delle Muse dal 16 al 19 aprile.

Biglietteria Teatro delle Muse (via della Loggia) aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 17 e un’ora prima dello spettacolo.

Info 071.5021630 – www.stabilemarche.it




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-04-2009 alle 00:57 sul giornale del 04 aprile 2009 - 2357 letture