Politiche familiari: intesa tra Duca e l’associazione Nazionale Famiglie Numerose

Venerdì mattina, dopo aver trascorso alcune ore al mercato del Piano e di Via Maratta, dove moltissimi cittadini hanno accolto con entusiasmo la sua presenza, Eugenio Duca ha incontrato i coordinatori regionali dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose Silvia e Sergio Amori.
Si è trattato di un incontro, richiesto proprio da Eugenio Duca, per un ulteriore confronto sullo stralcio di programma dedicato alle politiche familiari.
Dall’incontro è emersa una sostanziale identità di intenti per quanto riguarda i provvedimenti urgenti da prendere in tema di sostegno alle famiglie soprattutto in considerazione delle nuove povertà.
“La nostra amministrazione – ha detto Duca – avrà grande attenzione per la famiglia e darà priorità, accogliendo le richieste di associazioni che si occupano del problema, ad alcune politiche familiari tese a renderne più facile il cammino.
Le politiche familiari, oltre che tenere conto delle realtà in difficoltà, devono tendere alla promozione e alla valorizzazione della famiglia come ricchezza della società. Per questo l’assessorato alla famiglia non sarà più accorpato ai servizi sociali ma ad altre deleghe più adatte alla nuova filosofia amministrativa. Certo è che apporteremo molte novità su questo tema con grande attenzione anche ai ceti medi oggi esclusi da ogni sostegno: la costituzione della Consulta della Famiglia, la revisione del meccanismo ISE o ISEE adottando le misure in vigore in tutto il resto d’Europa”.
Come previsto dal programma depositato, sarà studiato un piano di detrazioni, deduzioni dell’Irpef per l’eliminazione dell’iniquità secondo la quale, a parità di reddito, una famiglia con più figli paga troppo;si aprirà un tavolo di confronto con enti, fondazioni bancarie e privati per costituire un fondo per il microcredito alle famiglie meno abbienti che non riescono ad avere accesso al credito bancario.
“Lavoreremo per abbattere le barriere economiche alle famiglie con più figli per l’accesso agli studi universitari concordando interventi pubblici, di fondazioni e privati che possano destinare fondi all’erogazione di apposite borse di studio – ho continuato Duca – e ci poniamo l’obiettivo di raggiungere la copertura territoriale degli asili nido anche attraverso la sperimentazione di nuove forme di servizio all’infanzia. Un grande impegno sarà profuso anche per assicurare un buon numero di abitazioni a prezzi convenzionati per le giovani coppie e le famiglie che hanno avuto un aumento del numero dei figli e ad incrementare il numero della abitazioni ad edilizia convenzionata, agevolata e sovvenzionata”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-05-2009 alle 15:58 sul giornale del 01 giugno 2009 - 2146 letture