Di Pietro: Gramillano, il nuovo nella continuità di valori

“Fiorello Gramillano rappresenta la novità, la politica del cambiamento nella continuità dei valori, della serietà”: così il leader IdV Antonio Di Pietro in una affollata Piazza Roma, riferendosi al candidato sindaco Gramillano sostenuto con forza dal suo partito.
Al suo fianco sul palco a coordinare l’incontro l’on. David Favia, garante regionale del partito che lo ha seguito in tutto il tour compiuto nelle Marche. “Abbiamo scelto il centro sinistra con l’obiettivo preciso di dare ad Ancona un’amministrazione più credibile”: questo uno dei punti fermi dell’appassionato discorso di Di Pietro agli anconetani.
“Le persone proposte dall’Italia dei Valori devono riparare ai guasti della Prima Repubblica”. Due i motivi dell’alleanza con il Pd nelle Marche: “fermare le destre e un modello che toglie agli onesti per dare ai disonesti e ai poveri per dare agli speculatori, ma anche ricostruire un’alternativa politica fatta di donne e uomini di valore”.
“Nel Paese abbiamo cambiato dovuto cambiare alcune pedine. Anche qui ad Ancona abbiamo fatto questa operazione, puntando su persone che non approfittino delle loro posizioni ma facciano il bene comune, mettendo una pietra sopra ai comportamenti che violano il codice deontologico di chi fa politica”. E non sono mancate stoccate pungenti a “chi non è stato candidato e per questo ha deciso di correre da solo. Questo vuiol dire sparare nella pancia e farsi del male”. Il riferimento non è stato puramente casuale.
Dal locale al nazionale: ampia la disamina del leader IdV, che non manca di attaccare energicamente il “Governo delle destre, piduista, fascista, razzista, antidemocratico. Dobbiamo impedire che questo modello dilaghi, partendo dai piccoli centri e arrivando all’Europa, dove noi portiamo persone serie comptenti, come Niccolò Rinaldi, Paolo Brutti, Luisa Capelli, Gianni Vattimo determinate, che saranno presenti e soprattutto non ci esporranno al ridicolo come ora accade”.
“Questi sono i nostri valori e questi devono essere determinanti – ha detto Fiorello Gramillano - La nostra città non dovrà essere solo porta d’Oriente ma anche città europea. Usciamo da una situazione politica particolare, ma sapremo andare avanti facendo manutenzione nell’amministrazione, puntando sulla solidarietà, sull’istruzione, sulla qualità della vita. L’obiettivo è vincere al primo turno”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-06-2009 alle 18:18 sul giornale del 01 giugno 2009 - 1609 letture