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comunicato stampa
Bastianelli: ritorniamo sulla giusta dimensione della politica, basta litigare

2' di lettura
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Ci ritroviamo il 13 Luglio in aula in consiglio comunale con la solita questione spinosa che si trascina da mesi, sembra quasi un destino per Ancona,dopo il Sindaco Sturani, un altro assessore indagato in un’inchiesta della procura potrebbe sbattere la porta ancor prima di “partire” e la squadra di governo continua a perdere pezzi e consensi elettorali come dimostrato nele ultime elezioni comunali, dove il centro sinistra vince con appena un piu’ sette percento.
Tutto si sta ripetendo secondo un copione preconfezionato ed è fin troppo chiaro chi è il regista?

Non me ne voglia, signor Sindaco Gramillano ma io (e non sono il solo) ritengo che l’autore di questa sceneggiatura sia proprio la segreteria politica del suo partito che non gli lascia spazio “reale” per decidere. E di chi altri potrebbe essere la responsabilità di quanto sta accadendo nella formazione della Giunta, ma anche di quanto accade a questo Consiglio spesso esautorato del suo ruolo e quindi chiede attenzione e rispetto?

Uno alla volta i suoi uomini prima di iniziare le stanno voltando le spalle, le persone a lei più vicine preferiscono passare il testimone e abbandonare fino a che sono in tempo… Nel giro di pochi giorni, già il Pdci minaccia di appoggiare dall’esterno il Sindaco, l’IDV scalpita, i Bindiani non hanno assessori e chiedono. Questo e’ il segno
inequivocabile che qualcosa non funziona e che il vostro giocattolo si è rotto irrimediabilmente prima di iniziare.

Già assistiamo a richieste di rimpasto e verifiche politiche di coalizione?
E’ necessario tornare alla Politica vera, a un dibattito e un confronto costruttivo che riesca a parlare diverse lingue anche quella dell’opposizione che rappresenta il 45% degli anconetani, ha ragione il nostro candidato a Sindaco Giacomo Bugaro a chiedere la Presidenza del Consiglio comunale, solo riportando nella giusta dimensione la
politica, si potrà raddrizzare la rotta e ripartire per il bene degli anconetani.