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Massaggi in spiaggia, scatta il divieto ministeriale

massaggi in spiaggia 2' di lettura Ancona 14/07/2009 - Massaggi in spiaggia vietati, addirittura con decreto ministeriale. Il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha disposto infatti “misure per la tutela e la incolumità pubblica dal rischio derivante dall’esecuzione di massaggi estetici o terapeutici da parte di soggetti ambulanti”.

Pieno consenso da parte degli estetisti associati alla Cna. L’ordinanza in particolare prevede il divieto di offrire a qualsiasi titolo, prestazioni riconducibili a massaggi estetici o terapeutici da parte di soggetti ambulanti allo scopo di salvaguardare la salute dei consumatori, messa a rischio dall’esecuzione di prestazioni effettuate da soggetti privi di qualsiasi competenza e preparazione ed in più effettuati in luoghi non idonei.


Valeria Ameri, vice presidente provinciale delle estetiste Cna, nel concordare con la misura assunta dal Sottosegretario Martini, ricorda come la pratica di effettuare massaggi sulla spiaggia da parte di soggetti ambulanti, “oltre che produrre un danno economico alle imprese che effettuano tali prestazioni nel rigoroso rispetto delle norme, può essere, per i cittadini, causa di seri problemi epidermici, allergici, infezioni cutanee, sia per l’assenza di igiene degli abusivi che per l’uso di prodotti, spesso di ignota provenienza o non conformi alle norme relative alla produzione e conservazione dei prodotti cosmetici”. Considerando che l’attuazione pratica e operativa di tale divieto sarà di fatto di competenza dei sindaci delle località balneari, Maurizio Graziosi, responsabile provinciale del settore Benessere della Cna, si augura che “non si creino intoppi burocratici o scarsa attenzione verso un problema che è invece grave e che proprio in questi mesi rischia di coinvolgere centinaia di migliaia di bagnanti, turisti compresi con i rischi che ben conosciamo. In questo senso è auspicabile anche la collaborazione dei gestori degli stabilimenti balneari”.


Cna Benessere e Sanità, si augura infine che da parte delle autorità pubbliche nazionali e locali, vengano adottate ulteriori e continue misure di controllo e repressione delle attività abusive che purtroppo colpiscono le imprese di estetica anche in altri contesti oltre a quello dei massaggi abusivi sulle spiagge.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-07-2009 alle 11:57 sul giornale del 14 luglio 2009 - 1106 letture

In questo articolo si parla di attualità, cna





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