Bastianelli al Sindaco: zaini troppo pesanti, proviamo il trolley

Il mio intervento e’ rivolto al Sindaco di Ancona, affinche’ intervenga in una campagna di sensibilizzazione sull’educazione degli alunni al rispetto della propria salute, prima dell’apertura dell’ anno scolastico 2009-2010.
In particolare chiedo di redarre una lettera o altra iniziativa,
per
informare i giovani in materia di trasporto a scuola di libri di
testo
voluminosi e pesanti, che spesso espone gli alunni a sforzi e
movimenti
incongruenti che possono essere nocivi alla salute nell’età dello
sviluppo.
Forse e’ il caso di organizzare un vero e proprio convegno-
dibattito
sul tema, perché il problema tocca da vicino le famiglie anconetane
che
stanno acquistando il materiale scolastico.
Forse e’ l’occasione per affrontare altri argomenti importanti, come l’obesità in età scolare legata alla cattiva alimentazione ed alla inadeguatezza o carenza di attività fisica e la sedentarietà che, nel nostro comune, ha raggiunto percentuali davvero inaccettabili. Invitare in un incontro anche il Coni provinciale a quest’ iniziativa è indice della grande sensibilità del mondo sportivo verso un’idea all’ apparenza semplice, ma dai risvolti davvero complicati.
Dovrà
essere
un vero e proprio richiamo alle Istituzioni, alle famiglie ed agli
insegnanti, che devono farsi portavoce nelle sedi opportune e nei
relativi ambiti di competenza del tentativo di modificare un’
abitudine
scorretta, diventata purtroppo una prassi consolidata. L’obiettivo
e’
sollecitare la diffusione negli istituti scolastici del trolley, lo
zainetto con le rotelle, che alleggerirebbe di molto il carico di
libri
degli studenti. Nella nostra realtà, basata ormai sulla telematica,
appare quantomeno obsoleto l’uso del cartaceo nelle scuole.
Dobbiamo inventarci qualcosa per alleggerire i nostri ragazzi da un
peso che li danneggia. Qualcosa da suggerire alle scuole per educare
i
ragazzi: il libro comune dovrebbe essere reso obbligatorio. L’
iniziativa e’ da allargare anche al Provveditorato agli studi di
Ancona
per sostenere l’iniziativa volta ad alleggerire i nostri ragazzi da
inutili “pesi didattici”.
Questa, tra l’altro è un’idea in linea
con
quella adottata dal Ministero della Pubblica Istruzione di mantenere
in
vigore per almeno 5 anni i libri di testo. Si potrebbe trovare un
modo
per integrare le due idee: i ragazzi ne tratterebbero sicuramente
un
grande vantaggio.
Come evitare i potenziali danni alla schiena provocati da zainetti
troppo pesanti? Chi è più a rischio? Sono soprattutto i bambini
delle
elementari e i ragazzi delle medie ad essere maggiormente esposti a
questo problema. Infatti essi attraversano una fase della vita
caratterizzata da un rapido sviluppo somatopsichico che coinvolge
inevitabilmente anche la loro colonna vertebrale.
I genitori e gli
insegnanti non possono ignorare il problema. I primi devono aiutare
i
figli a scegliere cartelle sicure e insegnare loro come
utilizzarle,
mentre i professori dovrebbero verificare che il carico di libri
sia
davvero essenziale. Perché si possono verificare danni alla
schiena?
Considerato che ogni giorno i nostri ragazzi percorrono un
determinato tragitto, più o meno lungo, per recarsi dalla propria
abitazione alla scuola, il rischio di danni al rachide non è da
sottovalutare. Proprio per il fatto che non possono lasciare i libri
in
classe, in quanto sono loro utili per svolgere i compiti pomeridiani
e
studiare le lezioni assegnate, i ragazzi si sobbarcano un peso
spesso
eccessivo.
Alcuni giorni inoltre si sommano lezioni diverse, che richiedono libri diversi ogni ora, e il numero dei volumi aumenta. I ragazzi sono nel pieno dell’età evolutiva e quindi esposti a possibili rachialgie. Il dibattito e’ aperto e rivolto anche al Presidente del consiglio comunale affinche’ si adoperi per discutere dell’argomento in consiglio comunale prima dell’inizio delle scuole.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-09-2009 alle 16:17 sul giornale del 07 settembre 2009 - 1276 letture