Miglioramento della qualità dell\'aria: firmato il protocollo d\'intesa

E’ stato firmato nei giorni scorsi un protocollo di intesa per il miglioramento della qualità dei servizi. L’iniziativa è diretta, tra l’altro, alla nuova elaborazione delle carte dei sevizi, del monitoraggio della loro qualità e delle procedure di composizione delle liti tra utenti e aziende.
Il protocollo è stato siglato da tutte le associazioni dei consumatori iscritte nel registro regionale oltre che dalle aziende dei servizi (con esclusione della Multiservizi avendo l’Aato rivendicato la propria competenza in merito): Ancona Entrate, AnconAmbiente, Atma, Mobilità e parcheggi, Adiconsum Marche, Acu Marche, Adoc Marche, Federconsumatori Marche, Il Quadrifoglio, Cittadinanzattiva Marche, Mdc Marche, Codacons. Per quanto riguarda le modalità di lavoro, si procederà a una riunione plenaria con tutti i firmatari del protocollo in sessioni tematiche calendarizzate dopo aver definito le priorità di interventi.
In seguito alla firma del protocollo, come previsto dalla Legge, saranno rinnovate le carte dei servizi. La carta indicherà – si legge nel documento - “gli standard quantitativi e qualitativi delle prestazioni da erogare per garantire l’universalità e l’economicità dei servizi e delle modalità di ristoro dell’utenza in caso di inadempimento o mancato rispetto degli standard del servizio”.
L’accordo prevede inoltre la valutazione delle modalità di accesso alle informazioni, della gestione dei reclami, dei contenziosi e delle procedure di conciliazione, nonché l’istituzione di un sistema aggiornato e continuativo di monitoraggio dell’adeguatezza e del rispetto dei parametri quantitativi e qualitativi del servizio erogato.
Sarà, infine, istituito un tavolo tecnico che avrà il compito di elaborare e definire gli strumenti operativi per il raggiungimento degli obiettivi.
Questo lavoro si intreccerà con la nuova normativa approvata dal Consiglio dei ministri del 9 ottobre in materia di affidamento dei servizi pubblici che, se confermata, rappresenterà un vero e proprio terremoto nel settore imponendo di fatto una liberalizzazione selvaggia dei servizi.
“Questa prospettiva – ha commentato l’assessore alle Aziende Ezio Gabrielli - obbligherà i comuni a trasformare il proprio approccio nei confronti degli affidamenti dei servizi con uno stravolgimento della prospettiva fino ad ora avuta. In particolar modo dovrà essere accentuato , laddove il decreto fosse confermato, il ruolo di terzietà del Comune rispetto ai diversi servizi offerti e, quindi, la sua funzione di regolazione e di controllo”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-09-2009 alle 14:01 sul giornale del 16 settembre 2009 - 1288 letture