Cna Alimentare: puntare sulla qualità per uscire dalla crisi

Prima riunione della neo presidenza della CNA Alimentare della provincia di Ancona presieduta da Francesca Petrini.
Durante il corso della riunione è stato fatto anche il punto su progetti e politica sindacale. In particolare la presidenza critica aspramente la nuova tassa sul settore imposta dal governo (dl 194/08). Un nuovo balzello in un periodo difficilissimo. Inoltre la discussione si è anche incentrata sulle numerose testimonianze che provengono dalla provincia sulla situazione economica.
La situazione sembra contraddittoria, con associati che riprendono dalla pausa estiva con un aumento degli ordinativi ed altre in forte difficoltà. In particolare, rileva Maurizio Gentili membro di presidenza e Presidente della CNA di Castelfidardo, in maggiore difficoltà sembrano i piccoli alimentari.
“Per le nostre piccole imprese l’unica strada possibile è puntare sulla qualità – commenta Francesca Petrini, presidente della CNA Alimentare Provinciale – soprattutto per le imprese che producono prodotti propri. E’ impensabile, infatti, poter competere in questo mercato sul fronte dei prezzi”.
“Le imprese che si sono mosse sulla strada della qualità da più anni hanno oggi più fiato per correre sul fondo piatto di questa crisi – commenta il referente della CNA Alimentare provinciale Andrea Cantori – Fidelizzare i propri clienti, arrivare direttamente al cliente finale, puntare su genuinità, originalità e tradizione sono gli strumenti che hanno permesso a molte imprese alimentari di superare la prima parte di questa difficile crisi . Le difficoltà maggiori – conclude Cantori – si rilevano soprattutto nel commercio alimentare. Le cause sono molte: la concorrenza crescente della GDO, i costi crescenti di una burocrazia poco efficiente, etc.”
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-09-2009 alle 18:09 sul giornale del 22 settembre 2009 - 1116 letture