Notte Bianca: l\'Arco di Traiano grande protagonista

Anche quest’anno seppur tra svariate difficoltà iniziali, si è conclusa la Notte Bianca di Ancona.
Per quanto mi riguarda, ancora una volta posso esprimere soddisfazione come per le trascorse edizioni, con una punta di orgoglio in più, dovuta anche all’inserimento nel programma ufficiale dell’Evento Arco di Traiano, che ne ha sancito il riconoscimento da parte dell’Amministrazione Comunale, come un evento non solo a carattere di intrattenimento, ma anche di livello culturale, sottolineato ed attestato dalla moltitudine di intervenuti alle visite guidate, programmate ancora una volta con L’Assessore Alfonso Napolitano. Il quale con il suo intervento, ha qualificato l’evento per la terza volta, ed al quale è andato il plauso ed il ringraziamento dei partecipanti e del sottoscritto, per la particolarità, la profondità degli interventi, come sempre molto interessanti e stimolati dalla presenza di Jacopo, un bambino di 9 anni ( del quale gradirei avere un recapito), che ha deliziato ed impreziosito con la sua intelligenza e sensibile acutezza, e con la conoscenza delle origini del porto di Ancona, della storia dell’Arco, a tutti gli intervenuti, offrendo una dimostrazione pratica della preparazione degli studenti, delle scuole elementari, sicuramente stimolata anche dagli insegnanti, (peccato che non fosse presente il Ministro Gelmini, che penso avrebbe potuto ricredersi) documentati dalle foto in allegato.
Altro motivo di orgoglio, la presenza del Sindaco Fiorello Gramillano e della first lady Prof.ssa Paola Guidi, e dell’Assessore alle Politiche Giovanili nonché Vice Sindaco Brasili dott. Franco, che si è intrattenuto per moltissimo tempo, unitamente all’ex Consigliere Comunale Tagliacozzo, i quali hanno potuto assistere e partecipare ad uno dei momenti più suggestivi dell’intero evento all’Arco (illuminato per l’occasione con i colori della Bandiera Italiana), la commemorazione dei 6 militari Italiani, caduti in Afghanistan per una missione di pace, con l’Inno di Mameli cantato e trasmesso per 2 volte, al fine di coprire abbondantemente i 5 minuti previsti, al quale hanno fatto eco le voci della moltitudine degli intervenuti. Alla fine è stato ricordato anche un grande amico di tutti gli Artisti ed in special modo di quelli di Ancona, per la sua attività di titolare del Service Show , scomparso lo stesso giorno e che va ricordato per le sue doti umane, per la sua sensibilità ed anche per il suo prezioso lavoro, prestato c/o la Asur di Ancona, in particolar modo all’accettazione del Pronto Soccorso prima dell’Umberto I° e successivamente all’Ospedale di Torrette Renzo Raffaelli.
Tutto ciò è stato davvero commovente, ciao Renzo e grazie a nome di tutti, presenti e non, perché con il tuo lavoro e la tua Arte, hai dato modo a tutti gli Artisti di potersi esprimere, rallegrando anche le nostre giornate buie. Ed infine ma non meno importante e già ribadito, un plauso particolare và anche alle Forze dell’Ordine, Carabinieri e Polizia, i quali con la loro professionalità e discreta presenza, hanno vigilato e garantito un corretto svolgimento dell’intera manifestazione, e per fortuna, senza bisogno di intervenire.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-09-2009 alle 19:32 sul giornale del 22 settembre 2009 - 2929 letture