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Confartigianato: una città \'ferma\', è ora di prendere decisioni
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E’ l’immagine di una città spenta, ferma, poco accogliente, scarsamente incline a sostenere le imprese e le necessità delle famiglie, quella che emerge dagli oltre 200 questionari che la Confartigianato ha somministrato agli imprenditori di Ancona.
Maggiore attenzione alla sicurezza, meno tasse e burocrazia, più manutenzione e igiene della città, promozione dell’immagine turistica con organizzazione e coordinamento degli eventi, piazza Pertini sede del mercato ambulante, ristrutturazione del mercato delle Erbe, più parcheggi e servizi sociali ( case di riposo e asili nido), appalti a portata di piccole imprese. Saranno questi alcuni degli elementi in discussione, insieme alle proposte della Confartigianato per il futuro della città, nell’incontro di oggi ( mercoledì 23 settembre) alle ore 21 tra gli imprenditori di Confartigianato e il Sindaco di Ancona Fiorello Gramillano che si terrà alla Baraccola presso il centro direzionale della Confartigianato di Via Fioretti. Presenti oltre al primo cittadino, l’assessore alle attività produttive Romana Mataloni e l’assessore al traffico Fabio Borgognoni, il presidente e il segretario della Confartigianato provinciale Valdimiro Belvederesi e Giorgio Cataldi, il presidente e il segretario della Confartigianato Comunale Fabrizio Saccomanno e Marco Pierpaoli. E’ una città da troppo tempo è ferma e aspetta decisioni che non vengono prese: diciamo all’amministrazione, ha dichiarato il presidente del Comitato comunale Confartigianato Fabrizio Saccomanno, che ora è giunto il tempo delle scelte e delle decisioni e su queste scelte verrà misurata.In questo periodo abbiamo visto, prosegue il segretario cittadino di Confartigianato Marco Pierpaoli, che chi più urla sembra più ottenere, questo non va bene, cavalcare il malcontento è troppo facile. Le piccole imprese e le famiglie stanno attraversando un periodo di grande difficoltà , la mancanza di decisione che non favorisce la ripresa economica. Ora è venuto il tempo di agire: c’è molto da fare. L’impegno principale della Amministrazione è rappresentato dall’approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale . La redazione del PRG è l’atto più importante per una Amministrazione, perché determina le scelte strategiche per lo sviluppo di una città, ne ridefinisce l’identità . Il nuovo PRG rappresenta una grande opportunità per costruire un’idea progettuale e una visione di Ancona città capoluogo di Regione, per uscire dalla gestione del contingente, della quotidianità e per pensare in grande il futuro della comunità.
Deve tenere conto che è necessario: dare risposte d’insediamento in aree produttive e nel tessuto urbano compatibili con la città e che possono contribuire a qualificare nuovi e vecchi quartieri; dare risposta a specifiche domande di residenza sia in città che nelle frazioni (nuclei familiari più piccoli, popolazione anziana, giovani coppie, studenti );una proposta d’ integrazione tra il porto e la città;fare del centro storico un elemento distintivo e qualificante della città, considerare la piattaforma logistica porto-aereoporto-interporto una grande opportunità per la logistica e lo sviluppo economico.
confartigianato
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-09-2009 alle 13:05 sul giornale del 24 settembre 2009 - 1141 letture




















