Libertà di stampa: Filippini invia al Presidente della Repubblica la mozione consiliare

La mozione sulla libertà di stampa approvata dal Consiglio Comunale il 14 settembre su proposta del consigliere Eugenio Duca è stata inviata dal presidente Andrea Filippini al presidente della Repubblica, ai presidenti e ai rappresentanti dei gruppi parlamentari della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, al presidente del Consiglio dei Ministri e agli organi istituzionali della Regione Marche e della Provincia di Ancona.
Nel documento si esprime “viva preoccupazione per i gravissimi ripetuti attacchi alla libertà di stampa messi in atto dal Presidente del Consiglio dei Ministri del Governo italiano e dai propri mezzi d’informazione” e si “auspica che il Presidente del Consiglio risponda doverosamente alle dieci domande poste dal quotidiano la Repubblica del 26 giugno 2009, anziché chiedere un milione di euro ai quotidiani che gli hanno rivolto quesiti su questioni che riguardano le scandalose vicende, emerse nel corso di varie indagini da parte della Magistratura”.
Con l’approvazione della mozione il Consiglio Comunale di Ancona ha anche sottoscritto l’adesione all’appello in difesa della libertà di stampa promosso dai giuristi Franco Cordero, Stefano Rodotà e Gustavo Zagrebelski, ha invitato i cittadini e le cittadine di Ancona a partecipare alle iniziative per la difesa delle libertà costituzionali ed ha espresso la piena solidarietà ai quotidiani e ai giornalisti “che nell’esercizio dei propri doveri di informazione e di critica, indispensabili in un Paese democratico, rispettano il decalogo dei giornalisti, i cui requisiti sono stati stabiliti dalla Corte di Cassazione nel 1984”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-10-2009 alle 18:47 sul giornale del 03 ottobre 2009 - 1376 letture