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Spazi alla Mole per il Museo Omero e Piano di emergenza rischio incendi

Ancona|MoleVanvitelliana| 3' di lettura Ancona 06/10/2009 - La Giunta comunale, riunita martedì mattina a Palazzo del Popolo, ha esaminato la richiesta, presentata dal presidente del Comitato di direzione del Museo Omero, di poter usufruire all’interno della Mole Vanvitelliana di spazi aggiuntivi rispetto ai 1.500 metri già assegnati sulla base di una convenzione firmata con il Ministero dei Beni culturali per la realizzazione della struttura museale.

La richiesta del Museo Omero è di poter gestire un’area capace di poter includere, al piano terra, anche una esposizione di carattere tecnologico.


La giunta ha stabilito di valutare questa richiesta dopo aver preso visione del progetto scientifico relativo ai contenuti e al sistema dei servizi, nonché alle modalità complessive di gestione. L’esecutivo ha inoltre richiesto al Comitato di direzione di verificare le risorse effettivamente a disposizione del Museo per garantire l’effettiva realizzazione degli allestimenti.

Su proposta dell’assessore alla Protezione civile, Fabio Borgognoni, la giunta ha preso visione del Piano comunale di emergenza rischio incendi boschivi, che è stato quindi deferito al consiglio comunale per l’adozione definitiva.

Il piano divide il territorio comunale in 33 aree, identifica le aree a maggior rischio di incendi boschivi (sedici) e indica 4 livelli d’allerta: una fase preparatoria, una di attuazione, una di preallarme e una di allarme vero e proprio. A ciascuno di questi livelli corrisponde una specifica fase operativa. Il rischio incendio boschivo è da considerarsi parzialmente prevedibile e monitorabile, attraverso osservazione delle condizioni meteo climatiche. Nella aree a più alto rischio e nei periodi massima allerta il piano prevede che venga attivato un sistema di monitoraggio al fine di attivare le fasi operative sopraindicate.

A fissare le linee operative è il Sindaco- in qualità di autorità di Protezione civile a livello comunale- supportato dal Centro Operativo comunale (C.O. C.). I piani particolareggiati sono parte integrante del piano di emergenza. Laddove l’emergenza investa un territorio più vasto di quello comunale o sia necessario l’impiego di risorse esterne, il coordinamento sarà attuato dal Centro Coordinamento soccorsi (C.C.S.).

A seguire, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici, Ambrogini, la giunta ha approvato il progetto esecutivo di manutenzione straordinaria e riqualificazione del verde cittadino. Tra i lavori previsti, quelli di rimboschimento delle aree verdi dei quartieri Montedago, il completamento del verde attorno alla scuola materna e all’asilo nido di via Togliatti e manutenzioni del verde delle circoscrizioni. La spesa complessiva prevista è pari a 130.000 euro.

Passando al versante Cultura, su proposta dell’assessore Alessandra Panzini, è stato autorizzato il prestito di due opere di Lorenzo Lotto- la “ Pala dell’Alabarda “ (Madonna con il Bambino e i santi Stefano, Giovanni Evangelista, Simone Zelota e Lorenzo) e la lunetta della Pala (“Spirito Santo e Gloria di angeli”) alla Mostra dedicata al Lotto che si terrà nella primavera del 2001 nelle Scuderie del Quirinale di Roma.

Infine, la giunta ha preso atto del risultato della raccolta fondi effettuata nel luglio scorso mediante una serata musicale organizzata a scopo benefico presso il porto di Ancona, su iniziativa del comitato “Ancona per l’Abruzzo - io porto” destinata alla ricostruzione della scuola elementare del Comune di Goriano Sicoli (L’Aquila). La cifra raccolta è pari a 23.950,00 euro , dalla quale sono detratti i costi, pari 4.489,00 euro.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-10-2009 alle 14:03 sul giornale del 07 ottobre 2009 - 1382 letture

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