contatore accessi free

Sogno di una notte d\'estate apre Shakespeare in città

5' di lettura Ancona 09/10/2009 - Si apre Shakespeare in città, il progetto curato dal Teatro Stabile delle Marche che da ottobre 2009 ad ottobre 2010 propone cinquatasei appuntamenti tra spettacoli, incontri, rassegne, laboratori tutti legate al drammaturgo inglese.

Il progetto comprende cinque sezioni. Inscena, raccoglie gli spettacoli dalle produzioni alle ospitalità; Incontri, sono presentazioni, conferenze e appuntamenti con i protagonisti della scena, Invideo racchiude cinema e teatro in video, Insieme attività legate specificamente al settore formazione e Intorno tutto il resto. Il primo appuntamento – sezione Inscena - è con l’artista di riferimento del Teatro Stabile delle Marche Carlo Cecchi che dopo alcuni giorni di prove in città, il 10 e l’11 ottobre per quattro repliche porta in scena al Teatro alla Mole (Mole Vanvitelliana – Ancona), lo spettacolo Sogno di una notte d’estate con gli attori dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”; la traduzione è della poetessa Patrizia Cavalli, i costumi sono di Sandra Cardini (costumista già di Tartufo sempre con la regia di Cecchi produzione dello Stabile al terzo anno di tournée) e la consulenza musicale è di Nicola Piovani.


Lo spettacolo è nato come saggio di diploma degli allievi attori dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” e, dopo quindici repliche al Teatrino di via Vittoria di Roma, è stato presentato a Spoleto nell’ambito del 52° Festival dei Due Mondi. Oggi lo spettacolo è a tutti gli effetti una produzione del Teatro Stabile delle Marche in collaborazione con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. Fuoco d\'artificio di equivoci, incanti, litigi e riconciliazioni di innamorati, il \"Sogno d\'una notte d\'estate\", una delle commedie più popolari e più amate di William Shakespeare, è un congegno teatrale di stupefacente maestria. Fate, folletti, elfi, insieme agli abitanti di Atene, danno vita sulla scena a un incantevole gioco dell\'immaginazione in una delle più pirotecniche invenzioni della fantasia. La storia, a tutti nota, è ambientata in Grecia, più precisamente in un bosco incantato di questo Paese. Il tutto avviene la notte prima del matrimonio tra Teseo, duca d\'Atene e Ippolita, la regina delle Amazzoni. Troviamo in fuga Ermia, una bella fanciulla promessa sposa dal padre Egeo a Demetrio un uomo che lei non ama, e Lisandro, l\'uomo che in realtà lei ama ma che il padre non accetta come futuro genero. Ermia si trova a fuggire dal padre e da quel matrimonio combinato contro il suo volere. Demetrio cerca di inseguire la sua amata Ermia scappata con Lisandro all\'interno del bosco.


Demetrio però è inseguito a sua volta da Elena, amica fin dai tempi dell\'infanzia di Ermia e a sua volta innamorata di Demetrio, colei che ha rivelato il segreto sulla fuga di Ermia e Lisandro a Demetrio con la speranza che questo possa aver conquistato il suo cuore. 
In questa \'notte d’estate\' i quattro giovani si ritroveranno a rincorrersi, ad amarsi, odiarsi senza sapere che dietro a tutto quel caos che vede confondere e cambiare i sentimenti di Demetrio e Lisandro, c\'è il perfido e scaltro folletto Puck, a cui è stato affidato da Oberon, il re delle fate, il compito di punire la moglie Titania per uno sgarbo subito, bagnandole le palpebre con una pozione magica in grado di far innamorare la vittima del sortilegio del primo essere che si trovi davanti al suo risveglio. E sarà appunto questa pozione a cambiare la situazione tra i quattro giovani portandoli ad un susseguirsi d\'equivoci e di confusione. Lo spettacolo è preceduto dall’incontro-conferenza con protagonisti Carlo Cecchi e la Compagnia, il 9 ottobre alle ore 12 al Grand Hotel Palace. Inoltre il 10 ottobre alle 23.30 gli allievi della Silvio d’Amico incontrano gli allievi della Scuola di Teatro dello Stabile (studenti & studenti), per una conversazione intorno al loro lavoro di formazione; l’incontro è moderato da Valentina Rosati oggi allieva dell’Accademia e già diplomata alla Scuola dello Stabile che in Sogno di una notte d’estate lavora accanto a Carlo Cecchi come assistente alla regia.


Il 31 ottobre gli appuntamenti proseguono con l’incontro con la poetessa Patrizia Cavalli, una voce e una penna per il drammaturgo in conversazione con Luigi Socci sul suo lavoro di traduttrice. L’appuntamento è in collaborazione con “La punta della lingua - Poesiafestival”. Patrizia Cavalli, considerata tra le voci più alte della poesia italiana, è l’autrice delle traduzioni usate da Carlo Cecchi per Sogno di una notte d’estate e da Arturo Cirillo per Otello, nuova produzione dello Stabile in scena in prima nazionale dal 11 al 15 novembre allo Sperimentale. Il progetto Shakespeare in città è sostenuto da Comune di Ancona - Assessorato alla Cultura, Provincia di Ancona, Regione Marche, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Fondazione Teatro delle Muse. Collaborano ed entrano in contatto con il progetto: l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, Amat, CTM Studio/Cinema Azzurro, “Il bicchiere di Pandora” Associazione Culturale, La feltrinelli (libreria Ancona), La punta della lingua – Poesiafestival e Riccione Teatro/Rassegna Parole in carne ed ossa.


Per Sogno di una notte d’estate posto unico non numerato 15 euro (si consiglia la prenotazione) info e prenotazione 335 7550082 - biglietteria Teatro alla Mole / un’ora prima di ogni recita / www.stabilemarche.it








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-10-2009 alle 15:52 sul giornale del 10 ottobre 2009 - 1516 letture

In questo articolo si parla di spettacoli, teatro Marche cultura





logoEV